Fiorentina, possibile un’offerta per Nainggolan

Lavora in ottica calciomercato la società della squadra della Fiorentina, al fine di cercare dei possibili rinforzi in vista della prossima stagione calcistica. Un giocatore che interessa ai viola è il belga Nainggolan, in prestito al Cagliari via Inter. Nella prossima stagione i viola potrebbero decidere di fare un’offerta attorno ai venti milioni, al fine di provare a ingaggiare a titolo definitivo il belga.

Cagliari, le parole di Nainggolan

Parla il calciatore del Cagliari Nainggolan, che analizza la situazione che sta passando al momento. Ecco le sue parole, riprese dalla Gazzetta dello Sport:

“Sono sereno. Aspetto buone notizie per riprendere a giocare. Per me stare a casa è stranissimo, dopo un po’ diventa una noia assurda. Dopo queste settimane sempre a casa spero di giocare fino ai 50 anni. Appena finisce la quarantena faccio una bella serata come una volta”. Ma cosa fa il centrocampista rossoblù per passare le sue giornate? “Gioco un po’ con i compagni alla PlayStation. C’è gente che pulisce casa, che prova a fare lo chef ma io non sono tra questi. So cucinare bene la carne però e la farò a cena alla famiglia. Ogni tanto faccio un po’ di dj set anche per movimentare le giornate ma non è facile. A che ora vado a dormire? Non si può dire”.

Il sardo? lo capisco e un po’ lo parlo anche. Io da bambino sono cresciuto tra tante difficoltà e ho preso la vita come viene. Vivo alla giornata. Da ragazzo ero una testa calda ma ora sto maturando”. Tatuaggi? “Ne ho tanti ma molti non mi piacciono più, ne ho coperti tantissimi negli ultimi anni. Una volta mi hanno scambiato per un terrorista in Belgio in un albergo. Con amici ci siamo dati appuntamento per uscire e invece ci ha fermato la polizia perché pensavano fossimo sospetti. Poi mi hanno riconosciuto e ci hanno chiesto la foto”. 

Il ritorno a Cagliari: “Io mi sento molto sardo, quest’anno è un campionato importantissimo per la città con il Centenario. Abbiamo fatto una partenza incredibile e siamo ancora lì vicino ai migliori. Adesso vediamo cosa possiamo fare se il campionato riprende. Io comunque sono legatissimo in generale alle città dove sono stato, spesso dicono che sono uno che spacca lo spogliatoio ma sono tutte fantasie”.

Seguici su Google News.

Autore