TM24 – Santonastaso: “Pomigliano Woman? Vi spiego i nostri obiettivi e le nostre ambizioni”

TM24 – Santonastaso: “Pomigliano Woman? Vi spiego i nostri obiettivi e le nostre ambizioni”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Clemente Santonastaso direttore sportivo del Pomigliano woman. Queste le sue parole:

Che differenza trova tra il calcio femminile rispetto a quello maschile? “Il calcio a livello pratico è unico, non c’è differenza. I fondamentali tecnici, la tattica, la preparazione della partita, è tutto uguale. Cambia la velocita, la forza e il ritmo della partita ovviamente ma per un discorso prettamente fisico essendoci una differenza di prestazioni di forza generica tra il femminile ed il maschile. Ma la settimana tipo è la stessa cosi come la partita. Le differenze ci sono nella gestione del gruppo squadra. Le dinamiche sono completamente diverse e ci vuole un gran lavoro di staff e societa per cercare di ottimizzare le prestazioni delle calciatrici”.

Che stagione è stata questa che sta volgendo al termine? “Una stagione particolare. Pomigliano è una piccola realta, un progetto nato 6 anni fa che grazie ai sacrifici della famiglia Pipola si trova da 3 anni nel calcio che conta a gareggiare contro colossi economici e storici di questo sport. Basta pensare che è l’unica societa che non sfrutta l’appeal del maschile e che piu a sud dell’italia tra serie A e serie B non ci sono altre societa. Questo mette in evidenza i grossi sacrifici che ci sono dietro il Pomigliano. Un settore giovanile con circa 160 ragazze che bene sta facendo ed è diventato un punto di riferimento del nostro territorio. Una struttura di proprieta con campo a 11, calcetto e calciotto, bar, parcheggio e il Presidente sta allestendo una foresteria di circa 20/25 posti, nonostante ad oggi abbiamo 17 calciatrici negli alloggi e una mensa della societa a disposizione per tutti i dipendenti e le calciatrici. Calcisticamente si lotta per restare in serie A per continuare in questa favola. A fine anno si tireranno le somme. L’impegno da parte di tutte le componenti non manca. Vedremo che succederà. Noi lotteremo fino alla fine per mantenere la categoria come dice il nostro slogan con le unghie e con i denti.

Il campionato femminile le sembra molto competitivo rispetto al passato? “Si quest’anno il livello tecnico si è alzato tantissimo. Sono arrivate tante calciatrici straniere, tante giovani sono diventate “grandi” e le societa stanno investendo tanto essendo tutte top club in italia e in Europa. Con l’avvento del professionismo poi si è alzata anche la professionalita e l’impegno nel lavorare in un certo modo. Penso che piu si andra avanti e piu crescerà la qualità in ogni settore com’è giusto che sia. Bisogna peró incentivare di piu le societa sostenendole ed aiutandole anche economicamente in modo da portare tante famiglie allo stadio per le partite, progetti sulle giovani calciatrici e tanto altro in modo da guardare al futuro con fiducia e sostenibilita progettuale.

Ambizioni future? “L’ambizione massima è conquistare la salvezza. Il resto vedremo. Per ora ci sono tanti verdetti ancora da scrivere in ogni categoria. È prematuro parlare di tutto. E come ho detto prima il calcio è uno. L’importante è portare avanti idee, professionalita, ambizioni, competenze e voglia di migliorarsi in modo da crescere sempre a livello individuale e far crescere le persone ed il contesto in cui si lavora”. CONTINUA A LEGGERE >>>>>

 

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