Milan, inizia la settimana verso il derby; Kakà:”L’atmosfera che si vive è unica”

Il Milan di Gennaro Gattuso è al lavoro in vista del match contro l’Inter. Il derby, si sa, non è una partita qualunque e lo sa anche lo stesso Gattuso, che di derby contro l’Inter ne ha giocato parecchi. Cosi, ecco che la squadra torna al lavoro e da domani tutti i nazionali saranno a disposizione del tecnico rossonero. Da mercoledi a venerdi sono previste sempre singole sessioni di allenamento. Sabato, alla vigilia, ci sarà la conferenza stampa di Mister Gattuso, che anticiperà la rifinitura rossonera delle 17.00. Domenica 21, alle 20.30, si darà il via allo spettacolo.

Intanto, durante la trasmissione “L’Inferno del Lunedì”, su Milan TV, è intervenuto Kaká. Ecco le parole dell’ex giocatore rossonero: “L’atmosfera che si vive quando si gioca un Derby è unica. Si affrontano due squadre di una stessa città, è una partita speciale. Sono stato molto fortunato, perché ho segnato il mio primo gol con la maglia del Milan proprio contro l’Inter, di testa, che non era la mia qualità migliore. Poi ci son stati tanti altri derby, anche di Champions. È una partita che dà sempre tanto, una sfida che tutti vogliono vedere. Un allenatore non deve fare molto per motivare la squadra, c’è tanto in gioco. Solo il fatto di stare nella stessa città e uscire a testa alta è una grande motivazione. Sarà Milan contro Inter non solo Higuain contro Icardi. Loro sono due bomber che possono decidere la partita ma sarà soprattutto il Derby di due squadre che non vogliono perdere”.

RIGUARDO PAQUETA’ – “È un giocatore che ha davanti un futuro brillante. E’ un giocatore di grande prospettiva ma nel suo caso è meglio che non si facciano paragoni. È stato convocato già in nazionale brasiliana. Ho visto che in questi giorni è stato paragonato a me, a Pato, con Ronaldinho con tutti i brasiliani che hanno fatto parte della storia del Milan. Per farlo crescere lasciamolo tranquillo ed evitiamo di sovraccaricarlo. Ovviamente speriamo tutti che faccia di più di quello che ci aspettiamo. Sono fiducioso che diventi un grandissimo”.

RIGUARDO IL FUTURO – “Ho parlato con Leo e Paolo. Ultimamente mi sono avvicinato di più al Milan perché ci sono degli amici. Ma in questo momento voglio stare vicino ai miei figli Lucas e Isabella di 10 e 7 anni. Sto facendo un corso di gestione sportiva. Spero un giorno di lavorare nel Milan, il ruolo sarebbe quello di dirigente sportivo ma per adesso ci sono solo dei contatti, un ruolo effettivo ancora non c’è”.

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