TM24 – Francesca Grigorio, ex d.g. Biancavilla: “Catania è tutto possibile nei playoff. Trapani potrà continuare a fare bene”
Ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale presso numerose società calcistiche siciliane, facendo le fortune di alcune di queste, in primis il Biancavilla, che nel 2019 ha vinto la finale dei playoff di Eccellenza approdando in Serie D. Paternò, Ragusa, Trapani altre importanti esperienze che vanno ad unirsi all’impegno per il settore giovanile del Giarre, sempre nella quarta serie italiana. Stiamo naturalmente parlando di Francesca Grigorio, che ha risposto ai microfoni di TuttoMercato24 sul momento che contraddistingue le principali squadre siciliane, dalla Serie C passando per la Serie D e l’Eccellenza.
1) Francesca, iniziamo dal Catania. Salvezza acquisita dopo un campionato a dir poco nefasto. Quante chance ha, realisticamente, la compagine etnea?
“Il Catania quest’anno ci ha fatto tribolare. Ad inizio stagione nessuno avrebbe mai immaginato di dover lottare fino all’ultimo per salvare la categoria. Però, non dimentichiamo, che la società ha vinto un bel trofeo, la Coppa Italia di Serie C, ottenendo un risultato storico per la città, che oltretutto ci permette di disputare i play-off. Sperare in qualcosina di speciale è plausibile ed anche giusto. A mio avviso la squadra ha sofferto mali soltanto provenienti dall’estraneità all’interno del gruppo stesso. I giocatori del Catania sono validi e forti per la categoria quindi ritengo possano affrontare questi ultimi scorci di campionato alla pari degli altri. Sognare è lecito!”
2) Quali sono, a tuo avviso, le principali mosse che la società etnea dovrà mettere in atto per migliorare notevolmente il rendimento in campionato di quest’anno?
“La stagione in corso sta per terminare. La società deve puntare innanzitutto ad avere figure professionalmente competenti e di grande spessore. Le persone che già ci sono hanno fatto tutto quello che potevano, con amore e tanta passione. Ma ciò non basta. Serve tanta qualità, impegno ed esperienza più di quanto ve ne siano stati”.
3) Dando uno sguardo alle altre siciliane, Messina salvo e Trapani neo approdato in Serie C: cosa ti aspetti da queste due realtà per la prossima stagione?
“Il Messina con l’attuale Presidente, Pietro Sciotto, ha dimostrato ogni anno di valere la categoria. Questi, con coerenza e serietà ha portato avanti il suo impegno fino alla fine, come dimostrano i risultati. Mentre Antonini, presidente del Trapani, ha rivoluzionato non soltanto la società ma un’intera città in ambito sportivo, acquistando pure la squadra di basket con giocatori di altissimo livello. Oltre ad avere vinto il campionato battendo tutti i record di Serie D, il Trapani vanta uno stadio allestito adeguatamente per disputare gare nei professionisti. E c’è di più! Il Presidente ha già anticipato di volere ampliare la struttura per portare il Trapani in Serie A. Non potremmo che esserne felici tutti i siciliani”.
4) Secondo te, il Siracusa quante chance può avere, vincendo i playoff, di essere davanti a tutte in una graduatoria per i ripescaggi?
“Se il Siracusa dovesse vincere i play off, come gli auguro, avrebbe buone chance di essere ripescata in Serie C. Quest’anno ha dimostrato di essere competitiva, società solida e tifoseria da categorie superiori”.
5) Infine, ti chiedo quali sono state le tre principali sorprese dall’Eccellenza in giù e, sempre per le stesse categorie, quali le tre principali delusioni?
“Innanzitutto mi congratulo con le due vincitrici dei rispettivi gironi A e B del campionato di eccellenza ossia la Nissa e l’Enna. Speravo, durante il campionato, che il Paternò, di cui non nascondo di essere simpatizzante, potesse raggiungere la vetta. Ci spero ancora, visto che proprio questo fine settimana se il Paternò dovesse vincere la finalissima nazionale di Coppa Italia, approderebbe in Serie D. La delusione quest’anno è stata il Modica. Squadra allestita anzitempo per vincere il girone B. Sono stati tanti i soldi investiti dalla società, che però non hanno portato i risultati sperati”.
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