TM24 – Caronia, centrocampista Castellammare: “Futuro? Vi dico le mie ambizioni. Siamo una grande famiglia”

TM24 – Caronia, centrocampista Castellammare: “Futuro? Vi dico le mie ambizioni. Siamo una grande famiglia”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Bartolo Caronia Centrocampista e difensore del Castellammare squadra che milita nel campionato di Eccellenza Sicilia girone A.

Quale momento è stato più difficolto in questa stagione? “Forse per la prima volta non penso si sia verificato un momento di grande difficoltà. Ci sono stati momenti in cui a qualche sconfitta reagivamo subito la partita dopo. Tra i momenti magari di maggiore “difficoltà “ se proprio così la possiamo chiamare sono stati due.Il primo la sconfitta di Castelbuono prima della sosta, era una partita a cui arrivavamo molto bene, e che ci permetteva di essere nella griglia play-off già dalla prima di ritorno. La seconda con la sconfitta contro la Nissa. Ma non tanto per la sconfitta in sé e per se, ma per come è arrivata. L’avevamo preparata nei minimi dettagli, cercando di volare sulle ali dell’entusiasmo dell’andamento casalingo. Il 3-0 in mezz’ora ha evidenziato la differenza che c’era tra noi e loro, e allo stesso tempo ci ha permesso di guardare in faccia la realtà e di vedere i tanti punti che ci separavano dal Favara”.

Ci racconti qualche annnedoto di questa stagione? “Di aneddoti ce ne sarebbero veramente tanti da raccontare. Staremmo qui forse a scrivere un libro. Ci tengo a raccontarti invece quella che è stata la nostra forza: una grande FAMIGLIA. Sembra scontata come risposta, ma non è così. Noi quest’anno abbiamo completato un campionato senza due pedine fondamentali su cui era stata costruita una rosa: cardinale ed Adamo. E nonostante loro siano stati poco in campo a causa di infortuni seri, sono rimasti sempre con noi. Andrea a bordo campo a seguirci con la linea difensiva ogni partita casalinga, Gianluca ad aiutarci per non andare in difficoltà. Erano sempre con noi in trasferta. La differenza la vedi qui. Potevano benissimo starsene a casa, oppure in tribuna a vedere comodi la partita, ma in realtà ne hanno giocate 30 insieme a noi, soffrendo anche più di chiunque scendeva in campo. Se oggi abbiamo potuto scrivere una pagina di storia del castellamare e anche e sopratutto merito loro”.

Ambizioni future personali? “Le mie ambizioni personali ormai riguardano solo il Castellamare calcio. Qualche anno fa pensavo che il mio destino fosse destinato ad un’altra società, ma devo dire che qui ho scoperto davvero un isola felice. Cardinale ci provava ogni anno a farmi venire qui, e io essendo più piccolo avevo altre ambizioni. Ma devo dire che venire qui è stata la scelta migliore che potessi fare”.

A livello personale che voto dai alla tua stagione? “Quest’anno per la prima volta da quando gioco, non guardavo più la classifica marcatori.. e per me era quasi un abitudine. Mister Mione quest anno mi ha schierato difensore centrale, e puntavo a subire meno goal possibile. Devo dire che sono molto soddisfatto, grazie soprattutto ad Adamo ed il mister che mi hanno aiutato a migliorare molti aspetti. Ho cercato nel mio piccolo di aiutare anche i ragazzini che giocavano accanto a me durante l’anno, e devo dire che i risultati sono stati veramente buoni. Tanti clean-shit grazie anche all’ottimo lavoro di Samuele di Paola in porta, con cui abbiamo lavorato veramente bene ed in sintonia. Nel complesso mi do un 7 sopratutto per due errori che quest’anno sono pesati parecchio: il rigore di aspra al 90’ che il grande De Miere ha neutralizzato, e l’infortunio di Fulgatore al 96. Ma ci può stare”. Continua a leggere

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