Serie C, Girone C: cosa ci lascia la 1/a giornata

Intanto, e questo è un discorso che vale anche per gli altri gironi, la Serie C ci lascia un certo non so che di incompiuto; un po’ come la Turandot di Puccini che sarà poi completata da altro autore (Franco Alfano n.d.r). Rimasta incompiuta perché il Maestro morì, e l’analogia col calcio italiano non è casuale, e del finale restò solo qualche abbozzo portato con sé nell’ospedale di Bruxelles nel quale fu ricoverato.

Ciononostante, per rispetto dei club, dei tifosi e dei calciatori scesi in campo, abbiamo l’obbligo e anche il piacere di parlare di ciò che di bello è successo, anche se nel raggruppamento nord-occidentale le gare rinviate a data da destinarsi per l’assurda e surreale vicenda ripescaggi, sono state ben tre. E così sarà ancora, non sappiamo dirvi fino a quando.

Diversi i protagonisti nel Girone C, anche questo monco per via dei rinvii delle gare del Catania e della Viterbese, quest’ultima per la richiesta di cambio di raggruppamento. Casertana e Catanzaro si confermano come le più quotate alla vittoria finale: della prima balza agli onori della cronaca il ventiseienne mancino Paride Pinna il cui sinistro disegna tratti degni di una penna stilografica: cross col contagiri, punizioni vellutate, idee invitanti per i compagni; insomma, un uomo sul quale contare in qualsiasi momento. Dell’altra, nel successo di misura contro il Potenza, spicca il classe ’96 Nicola Ciccone: l’uomo della provvidenza in una giornata per i calabresi poco brillante e al di sotto del proprio potenziale, con il duo, che dovrebbe essere delle meraviglie, Fischnaller-Statella praticamente rimasti negli spogliatoi.

La delusione arriva dalla Sicilia e più precisamente da Siracusa: una prestazione del tutto priva di carattere contornata da errori dei singoli da categoria inferiore al cospetto, invece, di una Juve Stabia più matura rispetto all’anno scorso, che non ha cambiato tecnico e che ha lasciato l’intelaiatura della squadra e si vede.

Infine, parliamo del Trapani, un vero e proprio ciclone abbattutosi sulla Reggina e, soprattutto del Rende che mette in evidenza il giovane più interessante di giornata, ossia il nigeriano Thephiulus Awua. Un centrocampista completo che farà parlare di sé per senso della posizione, brillantezza, lucidità, potenza nei contrasti e licenza del gol.

Bisceglie-Vibonese  1-1   27′ Starita (B), 89′ De Carolis (V)
Casertana-Cavese  3-1  13′ Sciamanna (CAV), 32′ Lorenzini (CAS), 47′ Pasqualoni (CAS), 50′ rig. Castaldo (CAS)
Catanzaro-Potenza  1-0  7′ rig. Ciccone
Matera-Rieti  2-0  14′ Scaringella, 37′ Ricci
Monopoli-Catania  rinviata a data da destinarsi
Paganese-Rende  1-4  13′ Franco (R), 20′ Awua (R), 32′ Tazza (P), 60′ e 80′ Rossini (R)
Siracusa-Juve Stabia  0-3  14′ Paponi, 25′ Canotto, 90′ El Eouazni
Trapani-Reggina  3-0  22′ Tulli, 30′, 41′ Golfo
Viterbese Castrense-Sicula Leonzio  rinviata a data da destinarsi
Riposa: Virtus Francavilla

 

Autore

  • Antonio Ioppolo

    Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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