Sampdoria e Fiorentina si sono sfidate nel recupero della quarta giornata di Serie A. Entrambe le squadre erano reduci da due vittorie ed una sconfitta. Ci si attendeva, dunque, un match piuttosto equilibrato. Cosi è stato.
Un tempo per parte, con una Fiorentina protagonista nel primo tempo, incisiva e cinica sulle fasce ed una Sampdoria capace di reagire nel finale della frazione e nella ripresa, grazie ad un Caprari in formissima.
La Fiorentina si porta in vantaggio grazie ad un gol di Simeone, che con un preciso colpo di testa su assist di Biraghi insacca il pallone alle spalle di Audero. Una serie di azioni si susseguono ma il risultato non cambia. Grande protagonista è anche Chiesa. Pjaca ha pure lui le sue opportunità, ma non riesce a raddoppiare.
Poi è il turno di Caprari, che decide di prendersi carico della squadra e incutere terrore nella difesa avversaria, colpendo la traversa su una punizione da 25 metri. E’ il segnale dell’arrembaggio dei blucerchiati e la Fiorentina non riesce a contenere l’assalto. Cosi, al minuto 60, arriva il pareggio. Caprari controlla al volo la sventagliata di Barreto, punta Milenkovic e Pezzella, si accentra e gela Dragowski con un destro a giro imprendibile.
Quagliarella potrebbe avere l’opportunità di portare in vantaggio la Sampdoria, ma il portiere è bravo a neutralizzare gli attacchi.
Una sfida abbastanza entusiasmante. Non sono mancate le azioni da gol e fino all’ultimo minuto il risultato è stato in bilico. Dunque, un punto per parte. Sono buoni i segnali della Sampdoria che sabato ospiterà l’Inter.
Anche Pioli sembra soddisfatto della prestazione dei suoi giocatori: “Potevamo vincere, sono soddisfatto per approccio e interpretazione della gara”.
