Serie A, da Monza a Firenze: panchine girevoli

EMPOLI, ITALY - OCTOBER 15: Raffaele Palladino manager of AC Monza looks on during the Serie A match between Empoli FC and AC Monza at Stadio Carlo Castellani on October 15, 2022 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Serie A, da Monza a Firenze: panchine girevoli

Poco meno di otto giornate al termine della stagione e alcune squadre già pensano a programmare la prossima stagione. Infatti, sono molte le squadre che a fine anno saluteranno i propri tecnici e apriranno un nuovo capitolo.

La panchina che scotta di più è senza dubbio quella del Napoli campione d’Italia uscente, che quest’anno ha visto ben tre allenatori alternarsi. I partenopei hanno ormai deciso di affondare il colpo con Vincenzo Italiano che dovrebbe così lasciare la Fiorentina dopo quattro anni. Con il presidente De Laurentiis che ha molta stima del tecnico ribadita anche dopo l’addio di Spalletti.

Con Italiano in direzione Napoli, si libera il posto sulla panchina dei viola. Dopo aver sondato diversi allenatori fra cui quello della Roma Daniele De Rossi, e aver sognato l’ex Lazio Maurizio Sarri, il patron dei toscani Rocco Comisso ha scelto di affidarsi Raffaele Palladino. Anche se ancora non c’è un accordo, l’idea della dirigenza della Fiorentina è quella di mettere sotto contratto l’allenatore campano per due anni.

Il Monza con la probabile partenza di Palladino ha già aperto i casting per affidare la panchina. Non sarà facile sostituire il tecnico classe ’84 che ha portato ottimi risultati in questi due anni in Brianza. I nomi sul taccuino di Galliani sono: Sottil, Dionisi e Farioli che sta facendo molto bene al Nizza.

Resta ancora da decifrare il futuro di Thiago Motta che sta facendo sognare Bologna e molto apprezzato dai top club nazionali. Al momento però i suoi pensieri sono rivolti solo alla squadra emiliana per scrivere la storia del club.

Stesso discorso per Stefano Pioli, che è sempre al centro delle critiche dei tifosi del Milan. Al momento però il tecnico classe ’65 è concentrato su questo finale di stagione e nel portare i rossoneri fino in fondo in Europa League per cercare di vincere il secondo trofeo della sua gestione dopo lo scudetto del 2022.

Il valzer delle panchine è partito e chissà potrebbe riservarci delle sorprese.

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