Reddito di Emergenza – Preso d’assalto il sito Inps, ma il tempo c’è

Via alle domande per il Reddito di cittadinanza e si registra già una valanga di richieste. Il sussidio si potrà chiedere, come ha spiegato l’Inps, fino a fine giugno, solo per via telematica, ed è rivolto ai nuclei con Isee fino a 15mila euro che non abbiano accesso ad altri sussidi, che potranno avere, in due tranche, fino a 800 euro.

La previsione del governo è che possa interessare circa 2 milioni di persone. E nel primo giorno sono arrivate al sito dell’Inps circa 20.000 domande per il Reddito di Emergenza, come ha annunciato su Twitter il ministro del lavoro Nunzia Catalfo. “Tra gli obiettivi che il Governo si è posto con i provvedimenti finora messi in campo c’è la protezione sociale di lavoratori e famiglie. Andiamo avanti su questa strada”, ha aggiunto.

Il REm è subordinato al possesso dei requisiti di residenza, economici, patrimoniali e reddituali indicati dal decreto Rilancio. Le condizioni per accedervi sono risiedere in Italia, dichiarare un Isee inferiore ai 15 mila euro, disporre di un patrimonio mobiliare minore di 10 mila euro e non percepire il Reddito di cittadinanza. Il Reddito di emergenza è, inoltre. incompatibile anche con altre misure introdotte dal Decreto Rilancio.

In queste stesse ore, in “automatico”, l’Inps sta versando anche il bonus ai 4,9 milioni di autonomi che l’hanno già ricevuto per il mese di marzo. Si tratta, ha sottolineato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, di una delle categorie più colpite, che ha subito “un drastico calo del reddito” a differenza degli statali che, in alcuni casi forse sono pure riusciti a risparmiare qualcosa durante l’epidemia, lavorando ma “stando a casa”.

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