Carrarese-Lucchese, gara valida per la 22/a giornata del Girone A di Serie C. Padroni di casa reduci dalla vittoria di misura in casa della Juventus U23 e stabili in seconda posizione a due punti dalla capolista; Pantere che al momento si trovano al di fuori della zona playout grazie al successo di domenica nel derby con la Pistoiese.

 

3-1  

Formazioni:

Carrarese (4-2-3-1): Borra; Carissoni, L. Ricci, Karkalis, Varga (46′ Ricci); Rosaia, Varone (61′ Piscopo); Bentivegna (46′ Cardoselli), Biasci (46′ Caccavallo), Valente (46′ Tavano); Maccarone. All.: Silvio Baldini.
Lucchese (4-3-1-2): Falcone; Lombardo, Martinelli, Gabbia, Favale; Bernardini, Santovito (73′ Greselin), Zanini; Provenzano; Sorrentino, Bortolussi (74′ Isufaj). All.: Giancarlo Favarin.
Marcatori: 4′ Bortolussi (L), 55′ rig., 69′ Tavano (C), 76′ Maccarone.
Ammoniti: Provenzano (L), Caccavallo (C), Lombardo (L).

 

 

Pronti via e subito Lucchese in vantaggio: è Bortolussi a battere Borra dopo essersi incuneato in area tra due difensori. Ha anche l’occasione per raddoppiare al termine di un perfetto contropiede, ma stavolta l’estremo difensore della Carrarese riesce a salvarsi in angolo. I padroni di casa faticano a reagire e vanno negli spogliatoi sotto di una rete. Baldini cambia praticamente tutto nella ripresa e viene premiato: splendida giocata di Caccavallo che serve Tavano, l’attaccante viene atterrato in area ed è rigore. Dagli undici metri è lo stesso Tavano a riequilibrare le sorti del match. Con l’ingresso di Piscopo, Baldini esaurisce i cambi, ma completa la rimonta. È proprio Kevin a servire Tavano per il gol del 2-1.  Ancora Piscopo trascina i suoi: lancio illuminante per Maccarone che sigla il 3-1 e che chiude il match.

Autore

  • Antonio Ioppolo

    Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

Di Antonio Ioppolo

Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.