Udinese News, Marino: “Dobbiamo continuare a fare risultati”

Udinese, le parole di Marino

Parla il dirigente dell’Udinese Marino, a margine della presentazione dei nuovi acquisti Zeegelaar e Prodl. Ecco le parole, rilasciate durante la conferenza stampa:

Perché di nuovo Zeegelar? “Lo abbiamo corteggiato per lungo tempo, volevamo portarlo qua per rinforzare un ruolo in cui eravamo carenti. C’era la possibilità di prendere un giocatore di grande livello come Zeegelaar. Lo avete già visto contro l’Inter, ha avuto un ottimo impatto ma non avevamo dubbi”.

Prodl cosa può portare? “Ci puntiamo tanto, per il presente ma soprattutto per il futuro. La premessa è che ha un problema ad un ginocchio, ma siamo convinti che col nostro staff potremo riportarlo al top entro un mese-un mese e mezzo. Vogliamo recuperarlo, è un leader che può dare tanto con la sua esperienza. Nel periodo in cui si curerà avrà a disposizione uno staff di primo piano, presto sarà in condizione di dare quel contributo importantissimo che ha sempre dato. Anche non giocando sarà importante con la sue esperienza e la sua leadership”.

Prodl? “E’ stato vicino all’Udinese tante volte. Potrà essere utile nel finale di stagione, ma è un acquisto soprattutto per l’anno prossimo”.

Le critiche arrivate? “Siamo stati toccati dalle critiche riguardanti i giocatori arrivati dal Watford. Per noi è una virtuosità, abbiamo trattato dei giovani che volevamo portare a Udine ma ci hanno chiesto decine di milioni. E’ un mercato drogato da cifre che lo rendono inaccessibile per l’Udinese, le tipiche operazioni che hanno caratterizzato l’Udinese non si fanno più. Quello che pagavi prima 2-3 milioni, oggi lo paghi 15. Siamo unici in Italia, abbiamo una sinergia col Watford e per noi è un valore aggiunto, soprattutto se arrivano i vari Sema, Zeegelaar, Okaka e Prodl. Avessimo voluto comprare questi giocatori li avremmo pagati decine e decine di milioni. Questi giocatori ce li possiamo permettere grazie ad una sinergia virtuosa, nessuno mi convincerà mai che questa sia una cosa negativa. Io vedo solo vantaggi”.

L’analisi della rosa? “19 giocatori di movimento per 10 posti, quindi 2 giocatori per ogni ruolo. E non parlo dei ragazzi della Primavera. Per me i giocatori sono giusti per fare 16 partite, a meno che non arrivi qualcuno con un mitra o il coronavirus. Alcuni sono duttili, ricoprono più ruoli”.

I ragionamenti dietro il mercato dell’Udinese? “E’ una finestra di un mese, ogni mattina io e il mister ci siamo incontrati per programmare la giornata di lavoro. Come amministratori abbiamo il dovere di essere buoni padri di famiglia e di non depauperare i nostri capitali. Portare giocatori da 20 milioni di euro all’anno non è possibile, ripeto che il mercato è drogato. Noi non possiamo andare fuori dai budget, dalla gestione virtuosa che ha permesso al club di costruire uno stadio. Io devo ringraziare i tifosi, loro hanno sempre dimostrato fiducia. C’è empatia fra squadra e tifosi, come dimostra l’applauso dopo la sconfitta con l’Inter”.

“La proprietà ci ha permesso di dare continuità tecnica, io devo ringraziare la squadra perché si sta formando uno zoccolo duro di 6-7 giocatori che hanno la capacità di trasmettere agli altri cosa significa indossare la maglia dell’Udinese. Io ringrazio questi giocatori, hanno mantenuto gli obiettivi che gli avevamo chiesto, siamo lontani dalla zona calda da inizio stagione. Guardiamo la classifica con serenità pur sapendo di dover continuare a fare risultati, ma sono tranquillo perché la squadra sta giocando, sta facendo passi avanti”.

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