Serie C, Girone C: cosa ci lascia la 7/a giornata

di Antonio Ioppolo Ott17,2018 #Serie C

La Serie C è costretta al tour de force per via del ritardo con il quale è iniziata e il turno infrasettimanale, il secondo dall’avvio di stagione, regala importanti indicazioni in vetta alla graduatoria. Nonostante ci siano ancora due gare da giocare, comunque ininfluenti per quanto concerne il vertice, i titoli in prima pagina della 7/a giornata vanno essenzialmente a due squadre: Juve Stabia e Catania.

Le Vespe, attualmente seconde in classifica, ma con due gare in meno rispetto alla capolista, viaggiano a punteggio pieno avendo conquistato 15 punti in 5 partite, con 15 gol fatti e solo 2 subiti. L’ultima vittima è illustre e corrisponde al Catanzaro di Gaetano Auteri. Al “Ceravolo” finisce 0-3 al termine di un incontro avvincente: inizio da moviola con un rigore reclamato dai padroni di casa per un tocco col braccio in area di Allievi e un gol annullato ad Aktou; i calabresi, inoltre, centrano un legno con Riggio. Nella ripresa le Vespe pungono con un uno-due micidiale firmato da Allievi e su rigore da Paponi; poi, dilagano nel finale con la rete di Mastalli. Ciò che balza all’attenzione di tutti a fine partita è come nel calcio prevalga il più delle volte il lavoro di costruzione progressiva della squadra mantenendo l’ossatura dell’annata precedente e come, invece, le rivoluzioni (vedi Catanzaro) portino con sé inevitabili ritardi nella coesione dell’organico.

E a proposito di uno-due micidiali, il Trapani cade a Catania sotto i colpi inferti nella ripresa dagli etnei e, soprattutto, da mister Sottil e Francesco Lodi. Vero, c’è l’episodio del rigore sbagliato nel primo tempo dai Granata con Evacuo ma nel secondo tempo il tecnico opera alcune modifiche tattiche fondamentali (passa dal 4-2-3-1 al 4-3-3 a specchio arretrando Lodi a fare il regista basso) e il numero 10 rossazzurro, alla 150/a presenza con la maglia del Catania, prende per mano la squadra e illumina il “Massimino” con giocate e tocchi a dir poco magici.

Con la Casertana a riposo forzato, con la Viterbese ancora ferma e con Potenza-Reggina e Siracusa-Rende da disputare tra stasera e domani, da menzionare le vittorie della Cavese in casa contro il Matera e della Vibonese in quel di Rieti. Nel 3-1 della prima c’è lo zampino del ventiquattrenne Marco Rosafio, un vero e proprio assillo per la retroguardia lucana; nel successo di misura della seconda contro la banda di Chéu, invece, spicca al di là del gol decisivo il ventitreenne tarantino Leonardo Taurino.

Bisceglie-Sicula Leonzio  0-0
Catania-Trapani  3-1  48′ rig. Lodi (C), 50′ Marotta (C), 61′ Lodi (C), 71′ Golfo (T)
Catanzaro-Juve Stabia  0-3  58′ Allievi, 62′ rig. Paponi, 80′ Mastalli
Cavese-Matera  3-1  20′ Ricci (M), 39′ Agate (C), 75′ Rosafio (C), 90’+1′ Sciamanna (C)
Monopoli-Paganese  3-0  5′ aut. Piana, 76′ Montinaro, 77′ Mangni
Potenza-Reggina  1-1
Rieti-Vibonese  0-1  69′ Taurino
Siracusa-Rende  giovedì ore 20:30
Virtus Francavilla-Viterbese Castrense  rinviata a data da destinarsi
Riposa: Casertana

Autore

  • Antonio Ioppolo

    Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

By Antonio Ioppolo

Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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