Sassuolo News, De Zerbi: “Nel calcio paga sempre la qualità”

Sassuolo, parla De Zerbi

Parla il tecnico della formazione del Sassuolo De Zerbi, che prova ad analizzare tutta la situazione che, per ora, sta vivendo il calcio italiano. Ecco le parole, rilasciate a TMW Radio:

“Dopo un mese di allenamento, cosa può dire della sua squadra? Sarà una ripresa normale o difficile?
“E’ particolare, è vero che la sosta è stata lunga ma particolare. Al di là dell’allenamento a casa, tanti hanno trascorso il periodo in maniera sedentaria. E’ una cosa nuova per tutti. Ho notato come se ci fosse un pò di polvere, sia a livello fisico che tattico. Quanto prima sarà tolta e si torneranno a vedere le cose di prima. Ci sono errori banali, movimenti non coordinati. Si rischiano infortuni per questo, perché la velocità del cervello è più alta di quella delle gambe. Per questo abbiamo puntato sulla gradualità degli allenamenti”.

Che tipo di campionato si aspetta?
“Paga sempre la qualità, che può essere messa in discussione dall’aspetto atletico. Qualche sorpresa ci sarà, ma chi saprà gestire le rotazioni avrà meno infortuni, vedremo chi saprà stare sul pezzo per tre volte a settimana. Giocare a porte chiuse è pesante, soprattutto per chi è abituato al pubblico. Ma la qualità dei giocatori farà la differenza, come sempre”.

La ripresa del Sassuolo con l’Atalanta. Come la state preparando la partita?
“Saremo a Bergamo e Milano, nei posti che hanno vissuto di più il dramma del Covid. Stiamo preparando non partita per partita, ma si deve lavorare sui principi generali. Ci sarà bisogno di tutti. La mossa dei cinque cambi è una delle più intelligenti fatte”.

Boga è anche un giocatore pronto per fare tutta la fascia? E’ più attaccante o esterno che aiuta la difesa?
“E’ un talento naturale, abbiamo visto che nell’uno contro uno è forte, ma anche contro due. Doveva mettere a posto l’attacco in profondità e la fase difensiva, un pò sconosciuta. Nell’ultimo periodo è cresciuto tantissimo anche sotto questo aspetto. Lo prendo ad esempio ora per come attacca la profondità. Ora è un giocatore a tutta fascia. Non ne vedo tanti in giro con le sue qualità”.

Cosa si aspetta dal campionato?
“Penso che i valori visti si confermeranno. La Juve parte ancora favorita, la qualità paga sempre. E poi ci sono tante incognite che verranno fuori nel percorso di questo mini-campionato. Non sarà un finale normale, ma il valore esce sempre. Juve, Lazio, Inter e Atalanta partono davanti a tutte. Le squadre non abituate a tre partite a settimana patiranno”.

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