Qualificazioni Euro 2020 – Liechtenstein-Italia: voti e pagelle degli Azzurri

L’Italia sconfigge il Liechtenstein a Vaduz per 0-5 e riesce ad ottenere anche il primato aritmetico del girone, approfittando della vittoria della Grecia sulla Bosnia, costretta ora a sperare in un miracolo per il passaggio del turno. Tuttavia, non è stato semplice per gli Azzurri dilagare: dopo il vantaggio fulmineo al 2′ con Federico Bernardeschi, infatti, gli Azzurri hanno faticato molto a trovare spazi, complice la chiusura ermetica della difesa avversaria e le rapide ripartenze, spesso fermate da un ottimo Sirigu. Ad ogni modo, nella ripresa, il colpo di testa di Andrea Belotti al 69′ sistema le cose e dà il via al festival del gol italiano. Qui i voti della redazione di Tuttomercato24.

Sirigu: 6,5, compie almeno 2-3 parate decisive, di cui una sul possibile 1-0 del Liechtenstein. Solo una riserva?

Di Lorenzo: 6,5 dalla C al debutto in Nazionali nel giro di poco tempo il salto è notevole. Lui però non si fa pregare, avanzando spesso e trovando l’assist per il quinto gol dell’Italia.

Mancini: 6, a volte in affanno, ma in generale la prova non è da buttare.

Romagnoli: 6,5, difensivamente, prova simile a quella del compagno di reparto, ma mezzo voto in più per il gol dello 0-3.

Biraghi: 6, in generale, meno brillante dell’altro terzino, discreto il suo appoggio in fase offensiva, ci prova anche da fuori (dall’88’ Bonucci s.v.).

Zaniolo: 6, molta corsa, ma spesso il talento capitolino manca in lucidità (dal 63′ El Shaarawy 7, gol e assist dopo l’ingresso, grande impatto sulla gara).

Cristante: 6,5, sembra lento e macchinoso, ma ha il merito di fornire un bell’assist da trequartista per il gol di El Shaarawy.

Verratti: 6, ordine alla manovra, non fa cose trascendentali oggi.

Bernardeschi: 6,5, in un buon momento di forma, ha il merito di aprire subito le marcature. Sempre nel centro del gioco di attacco (dal 74′ Tonali s.v.)

Belotti: 7, vive la prima frazione in apnea, risucchiato dalle maglie avversarie. Nella ripresa si rende più pericoloso e designa il Liechtenstein sua vittima preferita, segnando due gol.

Grifo: 6, gli manca sempre la giocata che possa accendere la luce dell’attacco, forse il più in ombra dei giocatori offensivi azzurri. Nel complesso, però, sufficiente.

Mancini: 6,5, in fin dei conti, vincere oggi non era impresa titanica. Ma ha avuto il merito di amalgamare un gruppo dopo le macerie del Mondiale mancato, vincendo tutte le gare del girone fino a questo momento, riuscendo a far qualificare gli Azzurri con ben tre turni d’anticipo. Chapeau.

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