TM24 – Lu Vito: “Onorato il mio ruolo col massimo impegno. Ho diverse offerte ma aspetto la Sancataldese”

Abbiamo intervistato in eslcusiva per Tuttomercato24.com, Eugenio Lu Vito, quest’anno dapprima allenatore in seconda e poi mister effettivo della Sancataldese. Queste le sue dichiarazioni:

Come è stato scelto dalla Sancataldese? Cosa ha fatto scattare la scintilla?

“Arrivo alla Sancataldese grazie al Direttore Lo Bianco che mi ha voluto fortemente e alla quale sono molto riconoscente. Perché senza la sua insistenza non avrei conosciuto l’ambiente di San Cataldo, molto passionale e ricco di persone per bene con la quale ho creato dei rapporti che resteranno al di là del calcio.”

Come giudica il suo operato in verdeamaranto? 

“Posso dire che ho sempre dato il massimo per la società, nonostante fossi in un ruolo per me nuovo e molto spesso anche limitato nell’esprimere le proprie idee dato che da allenatore ho sempre avuto totale libertà di pensiero. Ma da secondo bisogna mettersi totalmente a disposizione del mister e delle sue idee e credo di averlo fatto in maniera onorevole e rispettosa senza mai uscire fuori ruolo nonostante no ne fossi abituato. Dopo di che, quando la società mi ha chiamato in causa per due volte, essendo un’uomo della società, mi sono messo a disposizione dando sempre il massimo portando a termine l’obiettivo salvezza. E quando prima da secondo e poi da primo dai il massimo per il bene della società si può che essere soddisfatti del proprio operato.”

Puo’ raccontarci un aneddoto a lei caro su questa stagione? 

“Un aneddoto a me caro è la partita contro la Nuova Igea che ha messo un punto alla parola salvezza. Abbiamo preparato la gara in 2 settimane lavorando in maniera maniacale su tutti i dettagli nostri e degli avversari. La squadra sia nel primo tempo che nel secondo tempo è sempre scesa in campo per vincere, quel giorno il volto dei ragazzi era diverso rispetto a qualsiasi domenica vissuta insieme. Affamati, uomini, squadra, a fine primo tempo scalpitavano per rientrare in campo e concludere lì in quel momento un anno tormentato, mettendo in pratica tutto quello su cui avevamo lavorato. Eravamo squadra, eravamo uniti, eravamo incazzati, emozionati… ma soprattutto eravamo certi che avremmo chiuso la pratica salvezza li. Ecco l’aneddoto a me caro, i ragazzi quel giorno mi hanno emozionato, e riempito di energia positiva. Perché io li ho vissuti tutto l’anno e quella partita è stata una liberazione emotiva per tutti.”

Cosa puo’ dirci sul suo futuro? Ha avuto dei contatti con altre società?

“Sul futuro posso dirti che sono molto lusingato di aver ricevuto fino ad oggi molte chiamate di interesse, chiamiamole così, da parte di diverse società non solo siciliane. Ma per una questione di rispetto la mia precedenza è per la Sancataldese e sono in attesa di chiarire la mia posizione, perché è una società fatta di uomini che rispetto molto e che mi hanno dato molto. Giorni fa ci siamo sentiti con la società e mi è stato detto che dovremmo incontrarci a momenti, così da capire se ci sono i presupposti per continuare a lavorare insieme o ritenermi libero di valutare altro.” Continua a leggere

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