Si gioca alle 15 il match della 7/a giornata del Girone I del campionato di Serie D tra Biancavilla e Palermo. All'”Orazio Raiti”, i gialloblù tornano in campo a poche ore dall’annuncio dell’esonero a sorpresa del tecnico Pidatella, nonostante il quarto posto in classifica con 13 punti conquistati su 18 disponibili. Il Biancavilla arriva a questa gara con due vittorie (Corigliano e Palmese) e un pareggio (Fc Messina) alle spalle, ma dall’altra parte c’è un Palermo che sta già mettendo le fondamenta per un potenziale dominio del campionato. I rosanero sono capolisti a punteggio pieno, con 14 reti segnate e appena 4 subite. L’ultima vittima è stata la Cittanovese, travolta per 4-1 lo scorso week-end: per il Palermo può essere una nuova occasione per provare ad allungare in classifica, in attesa di ricevere buone notizie dalla sfida Roccella-Acireale.
1-2
Biancavilla (4-3-2-1): Genovese 6; Tedeschi 6, Bonaccorsi 6, Scoppetta 6, Maimone 6; Guerci 6 (90′ Leotta sv), Viglianisi 6.5, Graziano 5.5 (Condorelli 6); Ancione 6, Lucarelli 5.5; Rabbeni 5. All.: Mascara
Palermo (4-3-1-2): Pelagotti 7; Doda 6, Lancini 6, Crivello 6.5, Vaccaro 6 (76′ Accardi sv); Martinelli 5.5 (88′ Ficarotta), Martin 6, Langella 5.5 (59′ Kraja 6); Santana 6.5 (66′ Sforzini 6); Felici 5.5, Ricciardo 6.5 (76′ Ambro). All.: Pergolizi
Marcatori: 1′ aut. Crivello (B), 3′ Ricciardo (P), 4′ Santana (P)
Ammoniti: Viglianisi, Felici, Lancini (B); Langella, Vaccaro, Pelagotti (P)
CRONACA DELLE AZIONI SALIENTI – È un inizio di partita clamoroso quello del “Raiti”, che in appena 4′ vede addirittura 3 reti. Comincia a meraviglia il Biancavilla, che dopo pochi secondi dal calcio d’inizio si ritrova in vantaggio con l’autorete di Crivello, sfortunato nel deviare il pallone crossato da Maimone. Ma per i padroni di casa non c’è nemmeno il tempo di esultare e il Palermo fa vedere il proprio strapotere riuscendo addirittura a ribaltare la gara: prima è il solito Ricciardo a pareggiare, ben servito in profondità da Marin, mentre poco dopo Santana sigla il 2-1, finendo a tu per tu con il portiere senza sbagliare. La gara resta comunque emozionante, alternando fasi di dominio totale dei rosanero a improvvisi attacchi dei padroni di casa che mettono in affanno la difesa avversaria: accade soprattutto al 19′, quando Rabbeni in rovesciata colpisce la traversa, facendo tremare la squadra di Pergolizzi; poco dopo, solo un super Pelagotti salva all’incrocio dei pali in gran tiro a giro di Ancione. I rosanero si ritrovano in gran difficoltà in numerose occasioni, ma a sprazzi provano ad allungare con il risultato: buon tentativo per Ricciardo, che approfitta de mancato controllo di Scoppetta ma mette alto. Il primo tempo finisce con il Palermo avanti 2-1.
Nella ripresa, il Palermo prova a gestire il risultato, provando a limitare i rischi di un ottimo Biancavilla. A provarci, però, sono ancora i rosanero, con Vaccaro che serve Santana, ma il suo colpo di testa termina alta. Ma i rischi per gli ospiti non finiscono, con Pelagotti che salva ancora il risultato con una gran parata su azione da calcio d’angolo. Nel finale, i padroni di casa si lanciano avanti, a costo di concedere qualcosa dietro: grande occasione per Sforzini, che parte a testa bassa, ma il suo diagonale termina a fil di palo. Nel finale è sempre la squadra rosanero a sfiorare a più ripresa il gol del ko, ma il risultato non cambia più: settimo successo di fila per un Palermo già lanciato in vetta alla classifica.
