Coppa d’Asia – All’Arabia Saudita non basta una grande prestazione, il Giappone si impone 1-0

Redazione TM240Tagged , ,

La Coppa d’Asia 2019 entra nel vivo e inizia la fase a eliminazione diretta con gli ottavi di finale. Il primo scontro odierno è quello tra il Giappone, primo nel Girone F, e l’Arabia Saudita, seconda nel Gruppo E.

 

1-0 

Ecco di seguito le formazioni:

Giappone (4-2-3-1): Gonda; Sakai, Tomiyasu, Yoshida, Nagatomo; Endo, Shibasaki; Doan (89′ Shiotani), Minamino (76′ Ito), Haraguchi; Muto (90’+2 Kitagawa). All.: Hajime Moriyasu.
Arabia Saudita (4-5-1): Al Owais; Al-Burayk, Al-Fatil, Albulayhi, Alshahrani; Bahbri (87′ Ghareeb), Al-Bishi (56′ Al Shehri), Ateef (78′ Al Saiari), Almoqahwi, Al Dawsar; Al Muwallad. All.: Juan Antonio Pizzi.
Marcatori: 20′ Tomiyasu
Ammoniti: Muto (G), Al Muwallad (A), Alshahrani (A).
Arbitro: Ravshan Irmatov (Uzb). Stadio: Sharjah Stadium (Sharjah).

 

 

Avvio di gara dai ritmi intensi fin dalle prime battute: le due Nazionali non si risparmiano e provano immediatamente a centrare la stoccata vincente. Più attendista il Giappone, maggiormente votata al possesso palla l’Arabia Saudita. Nonostante siano stati gli uomini di Pizzi a dare la sensazione di potere andare in gol, sono, invece, i nipponici a sbloccare la gara. Sugli sviluppi di un angolo, è il centrale di difesa Tomiyasu a staccare più in alto di tutti e a depositare la sfera in fondo al sacco. La replica degli arabi giunge dopo la mezz’ora: è Bahbri a sfiorare il palo alla destra di Gonda con un sinistro a giro davvero pregevole. L’Arabia prova generosamente a imbastire la manovra offensiva che porti al pari, ma il risultato non cambia. Alla fine del primo tempo Giappone avanti di un gol. Gara piacevole anche in avvio di ripresa: vari i ribaltamenti di fronte e le conclusioni in porta. In generale, il canovaccio del match resta lo stesso del primo tempo: l’Arabia prova a fare la partita, come dimostra il 66% di possesso palla; il Giappone, mostrando una buona organizzazione di gioco, a colpire in contropiede. Gli uomini di Pizzi ci provano in tutti i modi, ma il muro nipponico regge. Passano i Samurai Blue e nei quarti trovano il Vietnam.

 

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