Si gioca ACR Messina-Città di Messina gara valida per la 27/a giornata del Girone D di Serie D. Delicato derby di Messina tra le due squadre della città: l’ACR è in questo momento salva a quota 31 punti, mentre il Città di Messina è 14esimo a quota 27 punti.

 

0-0

 

 

 

 

ACR Messina (4-3-3): Meo; Biondi (70′ Dascoli), Zappalà, Ferrante, Aldrovandi; Bossa (75′ Selvaggio), Traditi, Cocimano; Catalano, Marzullo (74′ Tedesco), Arcidiacono. All.: Biagioni
Città di Messina (4-3-3): Paterniti; Bellopede, Berra, Bombara, Fregapane; Costa, Calcagno, Lorefice (67′ Ferraù); Fofana, Galesio, Di Vincenzo. All.: Viola
Marcatori: 
Ammoniti: Bossa (M); Costa (C)
Arbitro: Di Marco di Ciampino.

LA CRONACA DELLE AZIONI SALIENTI – Inizio di gara subito frizzante, con il Messina che sfiora il gol: Cocimano lancia Arcidiacono, con questo ultimo che prova a superare Paterniti e si allarga molto, riuscendo poi a calciare con un tiro smorzato e bloccato dal portiere. I padroni di casa si mostrano generalmente più pericolosi, mostrando un gioco piacevole: sulla punizione tagliata di Catalano, sbuca Marzullo di testa, che mette fuori di un soffio; sempre da punizione viene trovato Ferrante al limite dell’area piccola, contrasta in maniera decisiva Paterniti. Nel generale dominio degli uomini di Biagioni, il Città riesce a farsi vedere solo con la punizione di Costa ai limiti della’rea, con il pallone che finisce alto di poco. Il Messina ci riprova qualche minuto più ardi, con l’angolo di Catalano che attraversa l’area e sbatte contro Ferrante, sorpreso dalla situazione, che non riesce a deviare in porta. Gara che, però, con il passare dei minuti inizia a innervosirsi, tanto da costringere Di Marco ad allontanare il tecnico del Messina Biagioni per qualche protesta di troppo.

Ritmi decisamente più bassi agli inizi della ripresa, con poche occasioni da entrambe le parti: ci prova Catalano, che scatta sulla destra e fa partire un traversone bloccato sul primo palo da Paterniti. Al 60′, il portiere ospite si supera con un gran intervento, riuscendo a salvare sotto la traversa il gran tiro di Marzullo. Il secondo tempo resta però complessivamente più spezzettato e i ritmi non si alzano, con il Città di Messina che si riesce a rendere pericoloso solo con palloni da fermo: Costa ci prova ancora da punizione da ottima posizione, pallone alto. La gara si riaccende soltanto nel recupero, quando il Messina rischia di fare il colpaccio: cross dalla destra di Catalano per Tedesco, che in girata mette a lato. Ma la gara non regala ulteriori emozioni, con il Città che resiste fino alla fine: finisce 0-0 il derby di Messina.

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