Fiorentina, Iachini: “Stiamo lavorando sui difetti”

Parla il tecnico della Fiorentina Iachini, in vista della gara di Coppa Italia con l’Atalanta. Ecco le parole, rilasciate durante la conferenza stampa:

“Cosa può dare la vittoria con la SPAL?
“Non ho la bacchetta magica. La cosa che mi piace è che siamo noi a scaldare i tifosi, e dobbiamo farlo tramite piccoli atteggiamenti. I piccoli fattori cambiano l’andamento della partita, e fanno la differenza. Lavoriamo sui difetti, ma anche sulle cose positive che si sono intraviste. Prendo l’esempio della Lazio con il Napoli, portare punti a casa anche quando non si è nella miglior giornata. L’esperienza mi insegna che nel calcio tutto cambia e sta a noi far girare la ruota, con intensità ed approccio adeguati sia agli allenamenti che alle partite”.

Che serve per battere l’Atalanta?
“Hanno anni alle spalle insieme, noi pochi giorni. Ma l’Atalanta può essere il nostro esempio, come assottigliare le distanze dalle grandi con atletismo e intensità uniti ad organizzazione e a una mentalità adeguata. Vorremmo diventare una squadra con quelle caratteristiche lì, alzando anche il livello nostro. Contro l’Inter l’Atalanta ha dimostrato di essere una grande squadra, ben guidata, che conosce il suo calcio a memoria. Esce sempre alla grandissima nei secondi tempi, quando gli altri calano. Questo dimostra che c’è grande lavoro dietro. Anche noi dobbiamo capire dove andare a insistere. Gasperini e la loro società hanno fatto un lavoro straordinario ma non dimentichiamo che all’inizio anche loro hanno avuto difficoltà”.

Un messaggio ai tifosi della Fiorentina?
“Devo ringraziarli, anche domenica sono stati vicini ai ragazzi nelle difficoltà. C’è solo da avere un attimo di pazienza per venire fuori da una situazione in cui ci si è un attimo imbottigliati. E non dimentichiamo il finale dello scorso anno, il finale teso con pathos per tutti. Dobbiamo far tornare il sereno. Ci sono degli step, e sono convinto che i tifosi capiranno. Noi dobbiamo andare a risvegliarli con atteggiamenti e comportamenti, per fare tornare tutti insieme tutto alla normalità. Oggi lo posso dire: domenica prima della partita mi sembrava la situazione che avevo vissuto quando ero alla Sampdoria.

Seguici su Google News.

Leggi anche: Sampdoria, Murillo va al Celta Vigo.

Autore