Si gioca Santarcangelo-Pineto, valevole per l’anticipo della 25/a giornata del Girone F di Serie D. Romagnoli terzultimi e senza vittorie dal lontano 14 ottobre allorquando sconfissero proprio gli avversari odierni nella gara di andata; ospiti in ottava posizione senza successi da cinque turni.

 

2-4 

Santarcangelo (4-2-3-1): Battistini; Gabrielli, Corvino, Fabbri, Bondioli; Dhamo, Peroni; Bernardi, Moroni, Guidi; Pigozzi. All.: Daniele Galloppa.
Pineto (4-2-3-1): Shiba; Pietrantonio, Pomante, Pepe, Orlando; Esposito, Camplone; Ciarcelluti, Marini, Tomassini; Cruz. All.: Daniele Amaolo.
Marcatori: 15′ Peroni (S), 25′ Tomassini (P), 37′ rig. Dhamo (S), 75′ Massa (P), 77′ Esposito (P), 84′ Fratangelo (P).
Arbitro: Alessio Angiolari di Ostia Lido.

 

Prima frazione ricca di gol ed emozioni: padroni di casa in vantaggio al quarto d’ora con Peroni e raggiunti dopo dieci minuti dalla rete di Tomassini. I romagnoli non cedono le armi e si riportano avanti in virtù del rigore trasformato dal centrocampista dalla doppia nazionalità greca-albanese Dhamo. Il Santarcangelo, però, si butta via nella ripresa e il Pineto ne approfitta con i gol di Massa, Esposito e Fratangelo a rimontare e imporsi 4-2. Gli abruzzesi con i tre punti odierni salgono, almeno fino a domani, al settimo posto; per i romagnoli, invece, lo spettro playout si fa sempre più concreto.

 

Autore

  • Antonio Ioppolo

    Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

Di Antonio Ioppolo

Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.