Le 3 sconfitte consecutive contro il Ponsacco, la Triestina e la Sangiovannese avevano fatto sprofondare l’Aglianese in una crisi davvero profonda. I neroverdi hanno tentato di rialzare la testa e tornare alla carica, ma cosi non è stato, o almeno lo è stato solo per poco. Il tempo di racimolare 5 punti in tre giornate ed è stato di nuovo buio pesto. Altre 3 brutte e pensanti sconfitte, questa volta contro Pianese, Bastia e Scandicci.
La società ha effettuato un cambio in panchina per dare una scossa, con Agostino Iacobelli subentrato a Pacifico Fanani e tentare di invertire la rotta, ma a quanto pare la rotta, almeno per il momento, resta invariata e punta verso il fondo della classifica. Penultimo posto con un evidente problema sia in zona d’attacco (soltanto 3 gol in ben 10 giornate) che in zona di difesa (sono 19 le reti subite). Dunque, peggio attacco e peggior difesa di questo Girone E di Serie D.
E’ un momento abbastanza delicato e di ciò ne è consapevole anche il difensore centrale classe ’89 Dario Fedi che commenta cosi il momento della sua squadra: “Finora ci sono mancate tante cose e penso che ognuno di noi non abbia dato ciò che realmente può dare. Presi singolarmente non siamo una squadra da penultimo posto, però adesso la nostra dimensione è questa e dobbiamo fare di tutto per uscirne”.
“Stiamo cercando il più in fretta possibile di mettere in pratica ciò che vuole il mister – ha continuato il giocatore pistoiese, cresciuto nelle giovanili della Fiorentina – certamente non è semplice, perché il momento difficile non aiuta, ma ce la stiamo mettendo tutta”.
Sabato al “Bellucci”, alle ore 14.30, arriva la Massese e sarà una sfida importante in ottica salvezza. Questo il commento di Dario Fedi: “La partita contro i bianconeri sarà fondamentale perché è il terzo scontro diretto consecutivo e non possiamo permetterci di perderne un altro. Dovremo cercare di sgomberare la mente e scendere in campo più sereni possibile per dimostrare ciò che valiamo”.
