ESCLUSIVA TM24 – il ds Righi: “Nocerina? Vi dico la verità sulle mie dimissioni”

TM24 – il ds Righi: “Nocerina? Vi dico la verità sulle mie dimissioni”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, l’ormai ex ds della Nocerina, Emanuele Righi, dopo le dimissioni dal club campano. Con lui la squadra aveva fatto un balzo in classifica arrivando al big match con la Cavese da seconda in graduatoria.

Le sue dimissioni hanno lasciato un po’ tutti sorpresi. A cosa sono dovute? “Sono arrivato a Nocera dalla Spal in Lega Pro, dove ho risolto un contratto, perché mi è stato proposto un accordo vantaggioso di un anno e mezzo. Poco dopo, tra i sei soci, c’è stato un cambio di figure e responsabilità di gestione. Dopo aver fatto il mercato in totale autonomia, sono iniziati problemi tipici del quando chi gestisce non ti ha scelto. Solo che si è un po’ esagerato perché, al momento, non mi è stato corrisposto ciò che si è pattuito. Ho 4 figli e posso accettare qualche ritardo ma che debba anche rimetterci, purtroppo, non posso permetterlo. La mia economia è mensile, come qualsiasi persona normale, tra mutuo e spese varie. Ecco perché ho deciso di fermarmi. Non credo che non onoreranno gli impegni pattuiti. Sono imprenditori seri che, aldilà delle loro problematiche interne, non perderanno il valore del loro nome per ciò che è dovuto”.

Ha preso una squadra che era fuori dalla zona play off e l’ha portata al secondo posto. È soddisfatto del lavoro svolto o ha dei rimpianti? “Rimpianti mi pare sia un termine eccessivo. Per come sono fatto tutto può essere migliorabile. Mi è stato chiesto di abbassare il monte ingaggi e, se possibile, migliorare la squadra. Sono state fatte 12 uscite, preso 4 giocatori, tutto si è infilato bene. Sono stato anche fortunato e questo non guasta. Forse unico rimpianto è che nelle ultime ore di mercato un attaccante giovane, secondo me molto importante, di un club che partecipa alle coppe europee, si era deciso a fare risoluzione e venire a Nocera. Purtroppo qualcosa è andato storto tra lui e il club e non si è più liberato. Fossi riuscito anche in questo sarei stato ancora più soddisfatto di un lavoro comunque positivo”.

Ha già avuto approcci con altre società per programmare la prossima stagione? “Il nostro mondo vive sulle chiacchiere. Parlare di approcci veri e propri no. Ho vinto la D a Mantova, a Giugliano e a Nocera sono certo che, mantenendo gli accordi pattuiti, con l’autonomia che richiedo, si poteva fare qualcosa di incredibile già questo anno.
Di sicuro vedevo la strada per vincere il prossimo anno, avendo capito squadra e ambiente. Ma va bene così, chi c’è adesso, o chi verrà, ha una grande base per proseguire nelle vittorie. Nocera in D non c’azzecca nulla. Mi sento comunque fortunato per aver lavorato in questa realtà ed aver lasciato comunque un segno. Ringrazio chi mi ha dato questa opportunità e la gente che ho incontrato. Sono patrimoni che rimangono”. CONTINUA A LEGGERE >>>>>>>>

 

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