Sarri chiama la Juve?: “Mi manca l’Italia, è stato un anno pesante”

Maurizio Sarri, reduce dalla vittoria dell’Europa League con il suo Chelsea, sente nostalgia dell’Italia. Che sia una chiamata alla Juventus alla quale da parecchi giorni ormai l’ex Napoli viene accostato?

L’allenatore ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Vanity Fair: “Per noi italiani il richiamo di casa è forte, senti che manca qualcosa. È stato un anno pesante e comincio a sentire il peso degli amici lontani e dei genitori anziani che vedo di rado, ma alla mia età faccio solo scelte professionali. È roba faticosa la panchina. Quando torno a casa in Toscana mi sento un estraneo. Negli ultimi anni ci avrò dormito trenta notti.”

Il tecnico ha parlato anche della sua ex squadra, il Napoli: “I napoletani conoscono l’amore che provo per loro, ho scelto l’estero per non andare in una squadra italiana. La professione può portare ad altri percorsi, non cambierà il rapporto. Fedeltà è dare il 110% nel momento in cui ci sei, se un giorno la società ti manda via che fai? Resti fedele a una moglie da cui hai divorziato? L’ultima bandiera è stata Totti, in futuro ne avremo zero.” 

Gli viene posta una domanda anche sulla tuta che abitualmente porta:Se la società mi imponesse di andar vestito in altro modo, dovrei accettare. A me fanno tenerezza i giovani colleghi del campionato Primavera che portano la cravatta su campi improponibili. Mi fanno tristezza, sinceramente.”

 

 

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