Non soddisfatto per il risultato e soprattutto per la fase difensiva, ma anche ottimista in vista dell’inizio del campionato, Carlo Ancelotti commenta a Sky Sport la sconfitta per 3-1 nell’ultima amichevole contro il Wolfsburg e ammette: “C’è da essere preoccupati? Io dico che dobbiamo esserlo, perché la preoccupazione ti fa dare qualcosa in più. Lo eravamo dopo la partita contro il Liverpool e ci ha fatto fare una bella partita, oggi forse eravamo più rilassati e abbiamo fatto una brutta gara. L’aspetto piscologico comincia ad essere molto importante“.

L’allenatore azzurro analizza poi la partita sotto l’aspetto tecnico-tattico: “Abbiamo toccato meglio la palla rispetto alla partita contro il Dortmund, ma abbiamo difeso peggio, soffrendo troppo. Abbiamo cercato di pressare alto e in questo momento ancora facciamo fatica ad avere i giusti tempi. Ci conviene abbassare un po’ la linea, stare pià compatti dietro, perché poi come si è visto le cose hanno funzionato meglio. Si tratta di un processo che seguiremo, ma ora ci vuole un atteggiamento diverso, che ci può dare più vantaggio“.

A centrocampo si sono visti insieme Hamsik, Zielinski e Fabian Ruiz, un tris che secondo Ancelotti si potrà rivedere: “Ci può stare, mi immagino comunque un Napoli completo, propositivo, tecnico ma anche aggressivo. Sono poi le caratteristiche dei giocatori che determinano questo. Mertens largo a sinistra? Voglio farlo giocare vicino a Milik, possono essere una soluzione offensiva importante“.

La testa, adesso, è all’inizio del campionato: “Sono contento che cominci, ora si fa sul serio. E nonostante queste due sconfitte saremo pronti. Chiaramente certi atteggiamenti tattici li dobbiamo oliare, provare e riprovare. Cosa mi aspetto da questa stagione? Vogliamo fare il massimo. E personalmente, io spero di riuscire a dare il mio contributo e la mia esperienza affinché i giocatori possano esprimere le tante qualità che hanno“.

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