Serie D – Girone G: Ladu di rigore fa sognare il Lanusei, Ostiamare piegato

Si gioca Lanusei-Ostiamare gara valida per la 35/a giornata del Girone G di Serie D. La capolista del campionato, dopo il pareggio contro il Vis Artena, deve riprendere la propria marcia per continuare ad avvicinarsi alla promozione e tenere a distanza un Avellino in grande crescita e distante soltanto 5 punti, mentre i lidensi, reduci da un periodo di alti e bassi, provano a conquistare punti essenziali per rimanere in zona salvezza e allontanarsi dai playout, al momento indietro di appena 3 punti.

 

1-0

 

 

 

Lanusei (4-3-3): Chingari; Carta (27′ Girasole), Kovadio, Congiu, Bonu; Demontis, Ladu, Nannini; Quatrana, Chiumarulo (58′ Likaxhiu), Floris (76′ Tenkorang). All.: Gardini
Ostiamare (4-3-3): Barrago; Di Iacovo, Colantoni, Bellini, Pedone; Ferrari, Cabella, D’Astolfo; De Iulis (81′ Renzetti), Bertoldi, Attili. All.: Greco
Arbitro: Emmanuele di Pisa.
Marcatori: 66′ rig. Lady
Ammoniti: Barrago, Colantoni, Pedone (O)
Espulsioni: D’Astolfo (O) per atto violento.

LA CRONACA DELLE AZIONI SALIENTI – Inizio di gara subito a ritmi piuttosto alti, con il Lanusei che prova a mostrarsi aggressivo (Demontis lancia Floris, sinistro alto), ma la prima vera occasione è per l’Ostiamare con Cabella, il cui destro finisce di poco a lato. Con il passare dei minuti, però, emergono le difficoltà dei sardi in fase di impostazione e le occasioni scarseggiano: ci prova al 22′ Chiumarulo, servito da Demontis, e dopo aver stoppato conclude in girata mettendo alto non di molto. La gara è complessivamente brutta e molto spezzettata, con il Lanusei che fatica a dare ritmo alle sue giocate contro un Ostiamare chiuso e fisicamente aggressivo. Si va al riposo sullo 0-0.

Dopo aver rischiato subito agli inizi della ripresa (botta da fuori di Cabella, pallone a lato di poco), il Lanusei comincia evidentemente a crescere nel manovrare con velocità il gioco: da calcio d’angolo di Floris, il colpo di testa di Bonu termina alto. Al 65′, però, arriva la svolta: D’Astolfo rifila una manta sul volto di Floris in area e l’arbitro decide di punirlo estraendo il cartellino rosso e assegnando il rigore ai sardi. Dal dischetto non sbaglia Ladu, che fa esplodere il Lixius e porta avanti il Lanusei. I padroni di casa provano a gestire il vantaggio, tentando talvolta di trovare anche il raddoppio: ci prova Demontis con il sinistro a giro, blocca a terra Barrago. L’Ostiamare fatica a reagire e le occasioni migliori sono tutte per il Lanusei: ci prova Ladu da punizione, ma il pallone finisce alto; mentre poco dopo, grande occasione costruita dai gemelli Tenkorang, con James che da pochi passi non riesce a finalizzare. Nel finale, gli ospiti si gettano in attacco, con gli uomini di Gardini che si devono chiudere in difesa: ci prova Colantoni di testa, con il pallone che termina di poco sopra la traversa. All’ultimo secondo, Joshia Tenkorang, che si divora il raddoppio, ma poco cambia: vince il Lanusei, che continua la sua corsa verso la Serie C mantenendosi a più 5 dall’Avellino a tre giornate dalla fine.

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