La Fiorentina e il Cholito Simeone, prove di futuro ancora insieme
La Fiorentina sta lavorando per migliorare il progetto e le ambizioni della squadra e per farlo sta pensando di trattenere i suoi giocatori migliori, in modo da creare la giusta ossatura di base, che sia da supporto per i nuovi futuri innesti.
Si sono intensificati, in questi giorni, i contatti tra la società e l’entourage di Giovanni Simeone. La società , infatti, vorrebbe rinnovare il contratto del suo giocatore, offrendogli un prolungamento. Da entrambe le parti sembra esserci la voglia di giungere al termine della trattativa. Per avere ulteriori notizie, però, dovremmo sicuramente attendere le prossime settimane.
Il contratto del Cholito è in scadenza nel 2022. La società vorrebbe offrirgli un prolungamento di contratto e, sicuramente, anche un ritocco dell’ingaggio, visto anche le buone prestazioni offerte dal calciatore stesso.
Nei giorni scorsi queste sono state le parole di Giovanni Simeone, intervistato: “La Fiorentina è una famiglia. Siamo più di un gruppo unito. Quest’anno i nuovi che sono arrivati lo hanno capito subito. Qui non c’è spazio per egoismi o prime donne. Abbiamo una missione. E nessuno può tirarsi indietro. Dobbiamo dare tutto quello che abbiamo dentro. Siamo un gruppo che vuole divertirsi a giocare a calcio senza lamentarsi mai e senza mai tirare il freno. Lo abbiamo già dimostrato dopo la morte di Davide. Vogliamo continuare a farlo”.
“Stiamo lavorando molto bene in questi giorni di gruppo, anche fuori dal campo. Piano piano stiamo costruendo un grandissimo gruppo. Le richieste di Pioli? Agli attaccanti chiede di attaccare gli spazi in profondità . Non vuole che mi muova troppo, devo fare la punta e lasciare maggiori soluzioni agli esterni per l’uno-contro-uno. Ma voglia e atteggiamento non devono mancare mai”.
“La sfida è personale, con me stesso, non con gli altri attaccanti. Voglio solo crescere e migliorare. C’è stata voglia di tutti nel rimanere qui, per fare un buon lavoro. Siamo fiduciosi, poi ci saranno anche momenti difficili ma credo che questo ci potrà dare ancor più voglia di lottare”.