Alla ricerca della settima vittoria consecutiva in campionato, l’Inter di Luciano Spalletti domani ospiterà, a San Siro, il Genoa di Ivan Juric, subentrato da poche settimane all’esonerato Ballardini.

Il Grifone viene da una sconfitta pesante contro il Milan che, all’ultimo minuto, trova la vittoria grazie al gol del suo capitano Alessio Romagnoli. Lo stesso tecnico del Genoa, Juric, ha commentato la sconfitta subita, mostrando particolare delusione e rammarico per ciò che poteva essere e invece non è stato: “A tratti abbiamo fatto una grande gara. Questa squadra è ancora giovane, possiamo concedergli qualche errore di inesperienza”.

Il bomber dei liguri, Piatek, forse è apparse leggermente sottotono nel match contro il rossoneri. “E’ stato un po’ meno efficace e convinto del solito. Forse ha pagato un po’ di stanchezza. In genere fa sempre un gran lavoro per la squadra”, ha commentato Ivan Juric. Dunque, Skriniar e compagni dovranno aspettarsi un attaccante polacco affamato, con voglia di riscatto e pronto a far male alla formazione nerazzurra. E’ anche vero, però, che dall’inizio del campionato si è visto un Milan Skriniar insuperabile, in una forma strabiliante, pronto ad annullare ogni avversario che si aggira nelle sue zone. Sarà da vedere, però, se Spalletti deciderà o meno di far riposare il difensore slovacco in vista della sfida di Champions contro il Barcellona e far giocare Miranda. Ad ogni modo, a Piatek servirà molto di più che una semplice voglia di riscatto, quindi, se vorrà lasciare il segno in questo match.

Sarà un’Inter arrembante, pronta ad imporre il proprio gioco ed il proprio ritmo, come si è visto nella partita vinta con un secco 3 a 0 contro la Lazio. Reduce dalla sconfitta contro il Barcellona, tutti i tifosi interisti hanno assistito alla partita disputatasi all’Olimpico con molto scetticismo e con poca fiducia nelle potenzialità dell’Inter. Infatti, ci si aspettava una “solita” Inter, cioè quella squadra incapace di reagire davanti alle sconfitte, davanti alle difficoltà. Invece capitan Icardi si è fatto carico delle responsabilità della squadra e, accompagnato da uno strabiliante Brozovic, ha mostrato tutta la grinta che Spalletti è riuscito ad infondere ad ogni singolo giocatore.

E’ stato particolarmente incredibile vedere come sia resuscitato anche Joao Mario. In estate il giocatore portoghese è stato al centro di numerose polemiche, con i tifosi interisti che avrebbero gioito se avessero visto il centrocampista lasciare la società. Invece, nel momento in cui meno ce lo si aspettava, eccolo apparire titolare. Non avrà disputato di certo la sua miglior partita ma di sicuro si è mostrato utile a velocizzare il gioco della squadra. Tante sponde, alcune riuscite ed altre sbagliate, ma di sicuro è stato “emozionante” vederlo uscire tra gli applausi del pubblico. Chissà che, in vista di un possibile turnover, Joao Mario non possa ritagliarsi il suo spazio anche contro il Genoa.

La Juventus è ancora lontana! Sono 5 i punti che distanziano i bianconeri dai nerazzurri. La distanza non la si vede soltanto dalla differenza dei punti in classifica ma la si vede ancora sotto l’aspetto del gioco. Non sono solo i singoli a fare la differenza, anche se tra le fila interista nessuno è alla pari di Cristiano Ronaldo. La differenza principale sta nella mentalità. La Juventus, in questi anni, riuscendosi ad affermare in Italia, è cresciuta sempre più, rafforzandosi e creando una corazzata capace di infondere paura anche a tutte le sfidanti presenti in Europa. L’Inter, invece, è reduce da un periodo di rifondazione che ha portato, finalmente, all’avere un nuovo ed unico presidente, Steve Zhang, presidente giovane, che ha dimostrato sin da subito amore per la maglia e la causa nerazzurra. Ed è da quando la strada di Suning e dell’Inter si sono incrociate che Milano è tornata ad avere una squadra competitiva, almeno nel campionato italiano. Competitività che si è intravista l’anno scorso, con la qualificazione raggiunta all’ultima giornata grazie all’indimenticabile colpo di testa di Vecino, e competitività che si sta facendo notare anche quest’anno, con Spalletti capace di far comprendere a tutti i giocatori quali siano le forze dell’Inter.

Sembra esserci un progetto serio alla base di questa nuova Inter. Un progetto che vuole portare la squadra in alto, dove è giusto che stia, tra le grandi d’Europa. Il passaggio dei gironi della Champions League non è stato ancora ipotecato, manca qualche altro punto per poter cantare vittoria, ma si è visto ciò che l’Inter è capace di fare se mette in campo cuore, forza e grinta.

E’ giusto attendere e rimanere con i piedi per terra, almeno fino a che in campionato non si arrivi al girone di ritorno, cosi da evitare di restare delusi. Però, è davvero bello poter guardare la classifica e vederla lassù, combattiva e vincente.

Sarà sicuramente una bella partita quella che si disputerà domani tra Inter e Genoa. La miglior difesa del campionato affronterà una formazione alla ricerca di risultati positivi, che la possano allontanare dalla pericolosa zona bassa della classifica. Sarà una partita tutta da vivere, con tutti i tifosi nerazzurri impazienti di capire fino a che punto l’Inter può arrivare, impazienti di capire fino a che punto l’Inter può far gioire, impaziente di capire fino a che punto questa Inter è “pazza”.

 

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