Bonus INPS: 48 milioni mancanti
Problemi per quanto riguarda il versamento del bonus di 600 euro ai liberi professionisti: sembrano mancare, infatti, circa 48 milioni di euro tra i soldi stanziati per garantire i versamenti a tutti i beneficiari.
Come è successo? Adepp – Associazione delle Casse Previdenziali – ha fatto notare che, fino alla data del 14 aprile 2020, le domande presentate erano esattamente 454.541 domande, di cui 413.455 quelle accettate. Per le domande restanti, mancherebbero anppunto questi 48 milioni.
La burocrazia
Uno dei motivi dei ritardi di questi versamenti, è senz’altro il fatto che, in diversi tempi, si è ritenuto che fosse ammissibile solo la richiesta dei liberi professionisti iscritti ad un’unica cassa privata.
I professionisti che sono stati iscritti alla gestione separata dell’INPS prima che alla propria cassa, non potranno più cancellarsi dalla gestione.
Allo scopo di andare incontro alle esigenze dei professionisti, ogni cassa sta cercando di ottenere delle risorse al fine di provare a garantire un sostegno più efficiente ai propri iscritti.
In ogni caso, alcuni professionisti hanno già ricevuto il loro bonus. Inizialmente, il ricevimento dell’importo del bonus veinva erogato ai beneficiari nell’ordine di invio della domanda. Cambia anche la procedura: i primi a ricevere il versamento, ora, saranno i professionisti per i quali si dovranno effettuare meno controlli sulla domanda. Il tutto, ha lo scopo di accelerare i tempi.
Nuove iniziative
Per far fronte all’emergenza sanitaria in corso, Banco Bpm ha messo a disposizione circa un miliardo di euro per i professionisti.
Chi fosse interessato ad un finanziamento deve rivoglersi alla propria agenzia di riferimento. Il finanziamento sarà a condizioni economiche di particolare favore per una durata massima di 24 mesi con preammortamento fino a 9 mesi.
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Luigi Guttuso 
Pascal Desiato 
Michelangelo Monachello