Il bomber italiano più prolifico del momento è un palermitano ex Catania e gioca in Cina: i dettagli

Il bomber italiano più prolifico del momento è un palermitano ex Catania e gioca in Cina: i dettagli

E se vi dicessimo che l’attaccante italiano che ha segnato più gol nella passata stagione adesso gioca (e segna) in Cina? Ebbene sì, il suo nome è Andrea Compagno, come riferisce il canale di approfondimento “Sottoporta-Il Calcio Interzionale”, e su di lui non si può certo dire che abbia vissuto il classico percorso formativo del calciatore professionista. Dopo essere stato tre anni nelle giovanili del Catania e quattro anni di Serie D, comincia il suo viaggio “fuori” dai confini nazionali con il passaggio al Tre Fiori F.C, ambizioso club di San Marino. Nella “Serenissima Repubblica”, il centravanti siciliano inizia a trovare con costanza la via del gol, e in due stagioni mette a segno la bellezza di 37 reti in 41 partite. Numeri che non passano inosservati a molti club di Serie D, i quali farebbero carte false per accaparrarselo.

Compagno, però, decide che la sua avventura all’estero non deve ancora concludersi, e così accetta l’inaspettata proposta del Craiova, squadra di seconda divisione rumena. La scelta si rivela più che azzeccata. Fuori dai radar mediatici nazionali, avviene infatti la sua consacrazione definitiva, prima con la promozione e la successiva permanenza in Superliga, poi con il trasferimento milionario alla Steaua Bucarest, dove il “Matador” (così verrà rinominato dalle tifoserie locali) gioca la sua miglior stagione in assoluto, con 21 gol in 39 partite.

A questo punto, in molti si aspetterebbero un ritorno in Italia, e invece no. Il viaggio di Compagno lontano da casa prosegue, questa volta nella Terra del Dragone, con la maglia del Tianjin Tiger. Il gol arrivato già alla seconda presenza in campionato sembra il preludio di un’altra stagione ricca di sorrisi per l’attaccante di origini palermitane, con al momento 3 partite e 2 reti segnate. Non sappiamo se e quando Andrea deciderà di tornare a giocare nella sua terra natia, coronando così il suo sogno di giocare in Serie A, ma dalla sua storia una lezione l’abbiamo imparata: le vie del pallone sono davvero infinite. CONTINUA A LEGGERE >>>>>>>>

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