Una delle misure contenute nel nuovo decreto ristori – approvato dal Consiglio dei ministri nel pomeriggio del 27 ottobre – è la proroga del bonus affitto 2020. Il ministro Gualtieri ha parlato di tre mesi in più di sostegno per imprese e commercianti che devono sostenere la spesa mensile della rata di affitto Il credito d’imposta per le locazioni viene perciò esteso a ottobre, novembre e fino a dicembre. Il costo della misura si aggira intorno ai 220 milioni di euro. Si tratta di un credito d’imposta del 60% sugli affitti per immobili commerciali. L’obiettivo è quello di sostenere le imprese che stanno riducendo la propria attività o sono rimaste ferme a seguito delle misure del nuovo Dpcm per cercare di contenere la seconda ondata di coronavirus. Ancora non si sa se il bonus affitto 2020 sarà slegato dal requisito del limite di 5 milioni di ricavi e compensi. E se sarà richiesta la dimostrazione del calo del fatturato rispetto al 2019. Tra le altre misure c’è la cancellazione della seconda rata Imu. E lo stop ai pignoramenti immobiliari fino alla fine dell’anno. Inoltre per le aziende interessate dal Dpcm è prevista la sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre. Confedilizia, in una nota, aveva fatto sapere di confidare che “il governo voglia investire maggiormente su questa misura, che insieme a Confcommercio avevamo chiesto di estendere sino a fine anno, senza interruzioni, per tutti”. “L’aggiunta di un mese disposta con il ‘decreto agosto’ ha determinato un impegno finanziario che si limita allo 0,4% dell’intero provvedimento (meno di 100 milioni rispetto a 25 miliardi)”, aveva spiegato ancora l’associazione. Confedilizia aveva infine aggiunto che “le ulteriori restrizioni dettate dal nuovo Dpcm aggravano pesantemente la situazione, mentre alcuni mesi (luglio, agosto e settembre) rimarrebbero scoperti e, se ben comprendiamo, le attività commerciali non toccate direttamente si fermeranno ai quattro mesi di credito d’imposta”