C’erano già state delle avvisaglie nei mesi scorsi, poi sembrava essere tornato il sereno. Ma oggi la tempesta perfetta ha compiuto la sua azione: il Varese cessa infatti l’attività sportiva con giocatori e staff tecnico tutti schierati in un unico fronte.

Con due partite ancora da giocare, e nessuna pretesa a livello di playoff, la formazione del nord della Lombardia, attualmente a metà classifica nel girone A di Eccellenza, si appresta quindi a chiudere i battenti. Solo il settore giovanile scenderà ancora in campo. Mentre la situazione della prima squadra è stata spiegata da un legale in un comunicato che riportiamo qui sotto.

Preso atto delle nuove determinazioni del dott. Domenico Altomonte che hanno immotivatamente e improvvisamente stravolto tutti gli accordi faticosamente raggiunti con giocatori, staff e dirigenti, mi trovo costretta a smentire che i miei assistiti abbiano ricevuto alcuna somma a titolo di acconto e/o rimborso spese dal dott. Altomonte o dalle persone da lui rappresentate. In questi giorni le spese vive sono state pagate con i 535 euro che sono stati raccolti allo stadio grazie alla generosità dei tifosi. Gli acconti dati per corrisposti durante la conferenza stampa dell’1 aprile scorso non sono MAI stati accreditati. Gli accordi transattivi sono da considerare tutti revocati per grave inadempimento. Ho già ricevuto mandato e predisposto tutto quanto necessario a tutela dei miei assistiti che incontrerò a breve.

Autore