Nemmeno il tempo di arrivare in ritiro che già il tecnico dell’Italia, Roberto Mancini, ha i primi grattacapi. La Nazionale italiana sarà impegnata nella Nations League contro la Polonia e nell’amichevole di mercoledi contro l’Ucraina. A quanto pare, però, Roberto Mancini dovrà già rinunciare ad alcuni giocatori.
La nazionale italiana di Mancini dovrà fare a meno di Alessio Romagnoli, Patrick Cutrone e Danilo D’Ambrosio. Il difensore del Milan era stato costretto già a saltare la gara con il Chievo per un problema muscolare al flessore, problema apparso durante la rifinitura alla vigilia della partita con i veronesi. Cutrone, invece, che contro i gialloblù ha giocato solo qualche minuto, è ancora alle prese con gli acciacchi che lo hanno tenuto fuori nelle ultime settimane e quindi, in forma preventiva, salterà l’appuntamento con la nazionale.
Anche l’interista D’Ambrosio tornerà a casa e lascerà il ritiro dell’Italia. Il terzino non era stato schierato da Spalletti nella gara contro la Spal in via precauzionale e Roberto Mancini ha valutato che non era il caso forzare la mano e rischiare di peggiorare la situazione del giocatore.
Immobile, nonostante una frattura al dito, resterà invece in ritiro con la squadra. Per la difesa, dunque, sarà quasi sicura la convocazione di Tonelli, giocatore della Sampdoria e di Cristiano Piccini difensore del Valencia.
Nel pomeriggio si è dovuto fermare anche Simone Zaza. Il giocatore ha dovuto interrompere gli allenamenti a causa di problemi muscolari. Pare che il giocatore 27enne, attaccante del Torino, abbia dovuto anticipare l’appuntamento con la doccia a causa di risentimenti muscolari. Questo, per Roberto Mancini, potrebbe essere un problema dato che il tecnico azzurro deve già fare i conti con l’assenza di Cutrone. Nel caso in cui Simone Zaza non dovesse recuperare e non potesse essere disponibile, allora Roberto Mancini dovrà provvedere con una nuova convocazione per il reparto offensivo della nazionale italiana.
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