TM24 – Buscaglia: “Soddisfatto della squadra. Obiettivo? Vi dico cosa vogliamo fare”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Angelo Buscaglia team manager della Don Bosco Casteltermini squadra che milita nel campionato di terza Categoria.

Che partita è stata quella di sabato??E’ stata una bella gara in cui abbiamo creato molte palle gol, ma abbiamo concretizzato poco. Ci siamo trovati di fronte a una squadra esperta, brava a spezzettare il gioco con continue interruzioni nei momenti di difficoltà, e un portiere di alto livello che ha salvato la porta in più occasioni. È mancato solo il gol; siamo contenti della prestazione e, anche se raccogliamo solo 1 punto, siamo ancora in gioco: mancano ancora 27 punti alla fine del torneo.

Come vedi la squadra a livello fisico e mentale? La squadra ha pagato 3 mesi senza campo, abbiamo lavorato per le strade di Casteltermini e in un campetto di calcio a 5 a causa della mancanza di luci dello stadio comunale. Abbiamo avuto troppi infortuni di uomini simbolo che non possiamo privarci, sfido chiunque a giocare senza 5/6 titolari in qualsiasi categoria. Il mister durante la settimana lavora bene, il gruppo segue e siamo fiduciosi per il proseguo. Mentalmente è normale che dopo un girone d’andata ad alti livelli, subire questa flessione di risultati è normale che pesi, ma siamo un gruppo unito e siamo soddisfatti per ciò che stiamo facendo.

Soddisfatti dell’operato arbitrale in questo campionato? Non sono il tipo che ama parlare di arbitri o commentare l’operato, però chiediamo rispetto ed attenzione. Siamo alla tredicesima giornata e non ho mai preso questo argomento, non fa parte di me e della Don Bosco, gli errori ci stanno, li facciamo tutti, come un calciatore sbaglia il passaggio, l’arbitro può sbagliare la valutazione, ma pretendiamo rispetto nelle decisioni arbitrali e maggiore dialogo. Quasi ogni settimana subiamo e non parliamo perché accettiamo le decisioni prese, ma non vogliamo passare per gli “scemi di turno”, i sacrifici li facciamo tutti, il campionato ha un costo, speriamo dalla prossima di iniziare a ricevere quel rispetto che noi sempre abbiamo dimostrato con massima collaborazione, disponibilità ed accoglienza. Non vogliamo aiuti, ma equità di giudizio, cosa che non ho visto. L’errore ribadisco può starci, ma rischia di diventare un abitudine.

A livello personale sei soddisfatto di come sta andando la stagione? Sicuramente a livello personale pretendo sempre tanto, vorrei sempre dare il meglio di me, ma vedere allo stadio tante famiglie, un gruppo ultras organizzato in Terza Categoria, credo che lì abbiamo già vinto tutti. Sono felice di aver portato alla Don Bosco due ragazzi eccezionali, due professionisti come Gerlando Valenti e Giovanni Severino, ci daranno una grossa mano ed aiuteranno tanto i giovani a crescere.

Cosa rappresenta la nuova sede per voi?

Quest’anno l’idea della sede, partorina e realizzata dal dirigente Gero Capozza con l’aiuto di molti amici, ha permesso alla città di Casteltermini di avere un luogo di ritrovo per i giovani e locale fondamentale per la società Don Bosco, per me questo è un grande passo avanti. E’ difficile, quasi impossibile trovare una sede, per noi è motivo d’orgoglio, vogliamo che realmente la Don Bosco diventi in un punto di riferimento non solo in campo, ma anche fuori dal rettangolo verde

Arrivati a questo punto della stagione l’obiettivo quale sarà? L’obiettivo non cambia, una stagione non si improvvisa, si programma. Gli intoppi durante la stagione ci sono e ci saranno sempre, ma siamo lì, sei squadre attaccate, sei squadre di alto livello che daranno spettacolo sino alla fine, la Don Bosco è viva e vuole continuare a divertirsi e far divertire perché il principale obiettivo è questo. Colgo l’occasione per ringraziare lei per lo spazio riservato alla nostra piccola realtà che sogna in grande, la redazione tuttomercato24.com . Continua a leggere