TM24 – Albanese: “Sportitalia? Sto imparando tanto. Enna? Vi dico cosa penso. Casteltermini? Vi dico la mia su mister Di Matteo”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Giovanni Albanese inviato di Sportitalia.

Come รจ nata la passione per il giornalismo sportivo? La mia passione nasce per il giornalismo, quando ero ancora alle scuole medie. Seguivo con interesse i fatti di cronaca e da quel momento ho sempre pensato che in quella professione ci sarebbe stato il mio futuro. La declinazione allo Sport lโ€™ho sviluppata grazie alla cittร  in cui sono nato e cresciuto, Enna, perchรฉ cโ€™รจ una grande passione non solo per il calcio ma anche per la pallamano, che ho avuto il piacere di praticare da giovane, o per lโ€™automobilismo, vista la presenza dellโ€™autodromo di Pergusa. I miei primi anni da cronista sportivo si sono sviluppati in questo contesto, cosรฌ ho compreso presto il valore di tutte le discipline, anche quelle meno diffuse.

Raccontaci la tua esperienza nella redazione di Sportitalia? Faccio il corrispondente da Torino seguendo la Juve, mi confronto ogni giorno con una realtร  che viene seguita con attenzione in tutta Italia e in buona parte del mondo. Ho imparato tanto in questi anni e non smetto di farlo, potendo contare sul prezioso supporto della redazione di Milano, composta da tanti bravi colleghi che hanno tanta passione.

Come le sembra il format delle Coppe Europee? Il format รจ interessante ma credo il calendario si sia riempito fin troppo, pensando sulla regolaritร  dei campionati alle prime partite rinviate. La Serie A รจ giร  in disequilibrio perchรฉ alcune gare da recuperare, giustamente spostate a data da destinarsi, non si potranno giocare prima di febbraio o marzo, forse aprile. Basterebbe inserire una fase eliminatoria in piรน per evitare ai top club di giocare sempre, cosรฌ da avere qualche slot libero durante la stagione.

Secondo lei in Italia visto anche gli ultimi Europei bisogna cambiare qualcosa a livello di riforme calcistiche?Si parla sempre di riforme ma spesso non cโ€™รจ seguito alle parole. Servirebbe una ricostruzione totale del calcio giovanile, dove spesso le squadre sono in mano ad allenatori mediocri e non specializzati o – peggio ancora – tecnici che sfruttano il contesto per far carriera e non fanno il bene dei ragazzi. Anche le regole sugli Under nei campionati dilettantistici andrebbero riviste, perchรฉ proposte come sono adesso hanno poco senso per lo sviluppo dei talenti. Credo la Serie A sia stata contaminata negativamente negli ultimi anni dal Decreto crescita. Nasceva per dare una mano alle societร  nel post Covid e invece, come spesso succede, qualcuno ne ha abusato fin troppo. Basti pensare che i piccoli club, che storicamente sono stati il trampolino di tanti giocatori di prospettiva, avevano piรน beneficio a prendere giocatori stranieri rispetto agli italiani. Chi ha usufruito di quei benefici, al termine dei cinque anni, potrร  eventualmente usufruire di una proroga per altri cinque anni. Cosรฌ facendo, credo sia stata bruciata almeno una generazione del calcio italiano.

Cosa ne pensa delle seconde squadre in Serie c? A me sembrano un buon veicolo per portare tra i professionisti tanti giovani che vengono fuori dal settore giovanile. Giocare con i pari etร  non sempre ti fa venire fuori quello che serve per diventare calciatore, non รจ un caso che i club italiani vadano a pescare giovani che in altri campionati riescono a fare esperienza in prima squadra prima che in Italia. Per adesso hanno aderito solo Juve, Atalanta e Milan, servirebbe un maggiore coinvolgimento degli altri club.

L’Enna di quest’anno le piace come รจ stata costruita la squadra? Lโ€™anno scorso ho vissuto insieme ai miei concittadini la realizzazione di un sogno condiviso da almeno 2-3 generazioni. Lโ€™Enna รจ tornata in Serie D dopo 35 anni e ora sta affrontando la nuova dimensione con grande umiltร , guidata da un allenatore esperto come Pagana. Rispetto ad altre realtร  il budget รจ ridotto, di conseguenza il campionato fatto finora รจ da ritenere di altissimo livello. Mi risulta che ci sia qualche club di Serie C che sta seguendo qualche giocatore dellโ€™Enna e qualche trattativa potrebbe prendere forma giร  nel mercato di gennaio, segno che il club sta lavorando bene in prospettiva in tutte le sue componenti, anche ai fini dellโ€™autofinanziamento.

Come ti sei trovato a Casteltermini ?Sono molto amico del nuovo allenatore del Casteltermini e, con la pausa della Serie A, ho sfruttato lโ€™occasione per vedere la sua prima partita, tra lโ€™altro contro un altro allenatore che apprezzo tanto, Fabio Picone. Non mi sorprende che il Casteltermini abbia cambiato passo nella sua stagione, perchรฉ conosco bene Mister Gianfilippo Di Matteo e so quanta passione mette nel suo lavoro e nella cura dei dettagli. Seguo la sua squadra, lo sento spesso e sono il suo primo tifoso. Sono certo che il Casteltermini porterร  a termine una grande stagione, tra lโ€™altro ho conosciuto il gruppo e ho trovato anche il figlio di Marcos Tabasso, che ricordo al suo arrivo in Italia dalla Primavera del Boca Juniors, proprio a Enna, nel mio primo anno da cronista. Alla fine, come spesso dico, il mondo รจ piccolo e nel calcio prima o poi ci si ritrova sempre. Continua a leggere

Autore

Cosa ne pensi?