Serie C, Girone A: cosa ci lascia la 4/a giornata

Diversi gli spunti che offre la 4/a giornata del Girone A di Serie C e non solo per il ritorno al calcio giocato delle quattro compagini coinvolte dalla grottesca vicenda dei ripescaggi, ma partiamo con ordine.
La Carrarese riprende la propria marcia, seppure con qualche difficoltà brillantemente superata, battendo 2-1 la Pro Patria grazie al rigore trasformato dall’ex Catania Caccavallo. Il momentaneo pareggio dei lombardi scompiglia i piani alla truppa di Baldini, i quali si affidano a un 4-2-4 raro da vedersi in terza serie ma nel quale i due centrali, l’ex Messina Giovanni Foresta e l’ex Lazio Cassio Cardoselli, risultano decisivi in quanto a capacità di interdizione e di equilibrio nella sinergia tra reparti.
Alle spalle della capolista, si fanno largo le due piacentine, le quali comunque hanno una gara in meno ai toscani. Il Piacenza sbaraglia il Pisa per 3-0, ma il risultato penalizza oltremodo i Nerazzurri considerato che i padroni di casa dilagano nel quarto d’ora finale al termine, a ogni modo, di un incontro equilibrato. Da un lato, gli onori della cronaca vanno a Sestu per la grande qualità che dispensa a iosa, oltre che a Romero, già autore di 5 reti in questo avvio di campionato; dall’altro all’inossidabile Davide Moscardelli, il quale lotta e scalcia come fosse un ragazzino, dimostrando non solo grande voglia calcistica ma anche di essere da esempio per tutti i compagni di squadra. Da solo, però, non basta senza la fattiva collaborazione dei compagni.
Il Pro, invece, espugna con grande cinismo il campo dell’Olbia e lo fa grazie alla grande esperienza da serie A di Cristian Daniel Ledesma. Vero, la Serie C non è la massima divisione e per certi aspetti la si può considerare più complicata, ma l’argentino si è calato alla perfezione nella nuova realtà, fornendo passaggi sublimi e una prestazione perfetta anche in fase di copertura. Insomma, un altro livello.
Tra le “debuttanti” brilla solo la Pro Vercelli in quel di Chiavari contro l’Albissola: dei liguri abbiamo già evidenziato nelle settimane scorse la grande forza di volontà contrapposta a una difesa che fa acqua e che ha già subito 8 gol in 3 partite. In realtà, ieri non ha brillato nemmeno la retroguardia piemontese, ma un gol in più ovviamente basta a bagnare l’esordio con una vittoria.
Pareggiano, invece, Novara e Robur Siena tra le mura amiche rispettivamente contro Juventus U23 e Pontedera. Se tra i primi brilla la grande classe del trentacinquenne Daniele Cacia, dall’altra svetta il portiere dei toscani Nikita Contini protagonista in più occasioni, in particolare sul calcio di rigore parato a Calcagni.
Albissola-Pro Vercelli  2-3  13′ Morra (P), 21′, 43′ Martignago (A), 51′ Gerbi (P), 71′ Comi (P)
Alessandria-Lucchese  0-0
Arezzo-Arzachena  2-1  39′ Ruzzittu (Arz), 61′ Buglio (Are), 90’+5′ Persano (Are)
Carrarese-Aurora Pro Patria  2-1  16′ Le Noci (P), 49′ Tavano (C), 84′ rig. Caccavallo (C)
Cuneo-Virtus Entella  rinviata a data da destinarsi
Novara-Juventus U23  1-1  1′ Cacia (N), 18′ rig. Bunino (J)
Olbia-Pro Piacenza  0-1  49′ Maldini
Piacenza-Pisa  3-0  33′ rig. Romero, 73′ Corradi, 85′ Pesenti
Pistoiese-Gozzano  2-2  18′, 51′ Rovini (P), 56′ Libertazzi (G), 58′ Palazzolo (G)
Robur Siena-Pontedera  0-0

Autore

  • Antonio Ioppolo

    Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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