Con il grande colpo firmato in casa del Tamai domenica scorsa, il Levico Terme ha potuto festeggiare la permanenza in Serie D, al termine di una stagione tutt’altro che semplice. A guidare la squadra verso la salvezza è stato l’allenatore Paolo Favaretto, arrivato lo scorso febbraio al posto al posto dell’esonerato Vitali.
Il tecnico è stato intervistato ai canali ufficiali della società, con cui ha parlato della stagione appena conclusa:
“È stata una stagione in salita, con una salvezza da conquistare. L’abbiamo ottenuta e io devo ringraziare la società per esserci stata vicina in ogni momento, siamo riusciti in tante situazioni a ottimizzare le nostre qualità e nascondere qualche difetto. Grazie anche ai miei collaboratori, i direttori che ci hanno sostenuto e ai ragazzi. Anche in situazioni difficili, hanno messo il cuore. E grazie a chi ci ha seguito con passione in questi tre mesi difficili, vivendo emozioni molto forti. Ho condiviso le emozioni di Feltre o domenica scorsa.”
“Cosa ho pensato al triplice fischio? Ho pensato che questa è stata una delle mie imprese più difficili, ma è anche la più bella. Ho vissuto bene l’ambiente del Levico Terme, mi sono accorto che ci sono persone sincere e con una grande passione, ci tengono ai valori dello sport. È una situazione diversa a quelle che ho vissuto, ma mi ha emozionato costantemente. Sono fiero di esserci stato.”