Serie D – Girone F, il Cesena sconfitto in casa Angelini: “Ci hanno menato per tutta la partita”

Dopo la sconfitta interna contro la Recanatese ha parlato il tecnico del Cesena Angelini: “È successo quello che temevo: di fare cioè la partita e di prendere gol in contropiede. Il fastidio è tutto lì. Paradossalmente abbiamo giocato meglio rispetto ad altre occasioni e abbiamo fatto bene per lunghi tratti ma non siamo riusciti a concretizzare la mole di gioco. Nel primo tempo abbiamo avuto anche qualche occasione seppur non nitida: se l’avessimo buttata dentro in una di quelle tre o quattro situazioni in area, la partita sarebbe cambiata”.

“Dovevamo cercare l’uno contro uno, prenderli in velocità e in parte l’abbiamo fatto. In altre occasioni, invece, la Recanatese ci ha portato sul suo terreno: ci mandavano cioè sul fondo per il cross, tanto avevano due centrali che le prendevano tutte”. Le recriminazioni sono anche per la direzione arbitrale”.

“I nostri avversari ci hanno menato per tutta la gara: Ricciardo è uscito per una botta e Capellini ne ha presa un’altra. Noi cercavamo sempre l’uno contro uno ma se l’arbitro consente il contatto fisico una squadra come la nostra va in difficoltà. E comunque il metro di direzione può anche andare bene: allora però non fischi su quell’azione finale quando ha segnato De Feudis. Fallo nostro è impossibile perché non abbiamo la malizia per farlo e perché Casadei non lo sposta nemmeno uno come Nodari. Fa specie che l’arbitro abbia lasciato correre per tutta la gara e lì invece abbia fischiato”.

 

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