Aveva creato un certo polverone il comunicato pubblicato nella giornata di ieri dall’Arzignano Valchiampo, che sui propri canali ufficiali aveva così commentato il 2-2 finale della partita contro l’Este: “È finita 2-2 ad Este in un ambiente ai limiti della civiltà umana. Arzignano che più che meritatamente rimedia la situazione deficitaria, acciuffando in rimonta il pareggio con Serroukh ed Odogwu. Da un lato soddisfazione per il risultato positivo, dall’altro grande rammarico per le innumerevoli occasioni gettate al vento e soprattutto per le tre reti annullate ai giallocelesti di Di Donato, in particolare l’ultima di Valenti in pieno recupero, che avrebbe potuto essere ovviamente ancora più decisiva.”
Non si è fatta attendere, tuttavia, la risposta dell’Este sui propri canali ufficiali: “Se le considerazioni esposte dall’Arzignano Calcio nel comunicato odierno fossero state indirizzate ai dirigenti del Calcio Este o ai suoi tesserati, avremmo scelto il silenzio come significativa risposta. Poiché, invece, ad essere interessato dalle infelici espressioni risulta essere l'”ambiente” di Este, non possiamo esimerci dal precisare come il nostro pubblico e i nostri collaboratori presso lo stadio abbiano tenuto un comportamento esemplare e non si siano resi protagonisti di alcun atteggiamento al confine tra la civiltà e la barbarie. Il livello di cultura e di progresso, materiale e spirituale che identifica la “civiltà umana” si esprime anche attraverso frasi dal tratto misurato ed adeguate al contesto in cui si collocano.”
La gara, come detto sopra, è terminata 2-2, con Giusti e De Giorgio che avevano portato in vantaggio l’Este, rimasto in dieci uomini alla metà del primo tempo, ma Serroukh e Odogwu nel finale sono riusciti ad agguantare il pareggio nel finale: l’Arzignano resta al secondo posto in classifica, mentre l’Este è quinto, a soltanto due punti di distanza.
