Quarta sconfitta stagionale per il Cesena che, nella giornata di ieri, è caduto sul campo della Recanatese per 2-1, vedendosi così riavvicinare il Matelica a cinque punti. Per i bianconeri è stato decisivo soprattutto il primo tempo, giocato sotto ritmo e in cui i padroni di casa sono riusciti a trovare due reti poi risultate decisive, mentre nella ripresa il lungo assalto alla difesa avversaria ha fatto fruttare soltanto un gol.

In conferenza stampa, come riportato dai canali ufficiali della società, Angelini non ha voluto comunque fare drammi:

“Può capitare di perdere, non siamo extraterrestri. Le gare si decidono spesso per alcuni episodi e noi oggi all’inizio abbiamo preso il palo mentre Borrelli ha pescato l’incrocio dei pali. Sul secondo gol abbiamo invece commesso un errore ma ci può stare. Poi abbiamo provato a rimontare e ci siamo andati vicini, anche se con troppa frenesia. Dico sempre che per vincere bisogna giocare a calcio e nel secondo tempo l‘abbiamo fatto di più, meno invece nel primo, sia per merito della Recanatese, sia per demerito nostro. La squadra però ha dato tutto e non posso imputare nulla ai ragazzi sotto il profilo dell’impegno”

“Rutjens per Tortori? Mancava poco alla fine e ormai non potevamo contare sul fraseggio, ma dovevamo cercare la palla lunga o il gioco aereo sui calci piazzati. La sconfitta? Pericoli oggi non ne vedo. La squadra è viva, sta bene e ha cercato la vittoria come le altre volte. Cinque punti di vantaggio non sono tanti a nove giornate dalla fine e il Matelica giustamente ci crede ma noi abbiamo l’obiettivo di fare 92 punti ed è ancora tutto nelle nostre mani. Bisogna solo avere pazienza perché era impensabile  vincere il campionato a fine febbraio”.

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