Serie C, Girone C: cosa ci lascia la 10/a giornata

In scia dei granata ritornano le Vespe del duo Ferrara-Caserta, che perdono la prima posizione, a causa del pareggio subito nel derby campano contro la quotata Casertana, la quale dimostra di essere una squadra ben organizzata e temibile: In vantaggio vanno meritatamente gli uomini mister Fontana, che al 30′ passano con una prodezza di Castaldo, che scavalca Banduani, dopo un assist di Mancino. La Juve Stabia prova a reagire ma nella ripresa gli ospiti rischiano di raddoppiate con Padovan, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.  Nei minuti finali si accendono gli animi e l’arbitro espelle Pinna per la Casertana per aver steso Canotto. Le Vespe aumentano la pressione ed al 90′ passano con una bolide terra aria, su punizione, di Calò  che batte Russo: il portiere ospite immobile nella circostanza. Pochi minuti dopo espulsi anche D’Angelo per i rossoblù ed Ouazn per le vespe.

Quinto risultato utile consecutivo per la matricola Vibonese che fa la “manita” alla Vitus Francavilla grazie alle doppiette di Bubas e Taurino ed alla rete di Cani al 84′.

Prima sconfitta stagionale per il Catania di Sottil che cade in trasferta al “Viviani” contro il Potenza di mister Peppe Raffaele: Come contro la Sicula Leonzio, i padroni di casa passano in vantaggio con un traversone dalla sinistra di Giron, per França, che di testa  batte Pisseri, al minuto 12. I rossazzurri provano la reazione con Marotta, ma al 26′ passano nuovamente i locali con Strambelli, che salta Lovric, mette la palla sul mancino e fa partite la conclusione a giro imprendibile per Pisseri. Gli etnei accusano il colpo, ma non si danno per vinti e rispondono ai padroni di casa, con la conclusione rabbiosa del capitano Marco Biagianti, il quale scarica un missile dai trenta metri, che si infila all’incrocio e riapre il match al 38′. Nella ripresa il Catania comincia a macinare gioco fin dai primi minuti, ma al 12′ il Potenza mette a segno il colpo del KO con Guaita che, su calcio d’angolo battuto sul secondo palo da Strambelli, viene dimenticato dalla difesa etnea e di testa batte Pisseri.

Continuano a sorridere le altre siciliane a partire dalla Sicula Leonzio e dal Siracusa, le quali battono rispettivamente Paganese e Cavese. I lentinesi di Paolo Bianco archiviano la pratica azzurrostellata dopo soli 30 secondi, per merito della papera di Galli, che rinvia proprio su Ripa: lo stesso attaccante al volo batte l’estremo difensore e porta a casa 3 punti preziosi per la classifica.  Vittoria sofferta per gli uomini di Ezio Raciti che passano in vantaggio con l’autorete di Bruno al 26′, ma vengono raggiunti dopo soli 6 minuti con il gran gol di Rosafio che di sinistro, con un pallonetto tra Mustacciolo e Tuninetti, insacca la sfera nel sette, dove Messina non arriva.  Nella ripresa aretusei nuovamente in vantaggio dopo 2′ di gioco con l’autorete di Silvestri, che taglia le gambe ai cavesi. Al 68′ il Siracusa cala il tris con il destro al volo di Di Sabatino, il quale riesce a trovare la coordinazione a centro area e a battere Vono.

L’1-1 tra Catanzaro e Bisceglie matura al “Nicola Ceravolo”: I Nerazzurri si portano in vantaggio, al 35′, sugli sviluppi del corner dove De Sena sbuca con il piede ed in un precario equilibrio batte Elezaj dal limite dell’area piccola. Il pareggio dei calabresi arriva al 52′ con un cross di Statella per Celiento che, rimasto in posizione avanzata, calcia appena dentro l’area costringendo Crispini alla respinta di pugno. Il più lesto ad avventarsi sul pallone è Figliomeni che batte il portiere con un tocco dal basso verso l’alto.

Nel derby laziale fra Viterbese, che esordisce ufficialmente nel girone C, e Rieti fanno festa gli amarantocelesti, grazie alla rete messa a segno al 36′ da Cedric Gondo, grazie ad una conclusione a fil di palo che buca Forte. Per Gondo primo gol in questa categoria.