Serie C, Foggia e Catania chiudono il campionato con un pareggio ma riapriranno insieme i playoff: le pagelle del match
Nell’ultima giornata del campionato di serie C girone C, il Foggia incontra in casa il Catania mettendo a segno due reti nella prima mezz’ora di gioco ad opera dell’ex giocatore rosso blu Curcio e D’Andrea. Partenza dunque non facile per gli ospiti che riescono però a trovare il pareggio grazie alla doppietta di Golfo. Entrambe qualificate per i playoff, con una differenza di soli otto punti, si ritroveranno ad affrontarsi nel primo turno, consolidate le rispettive posizioni di sesta per il Catania e nona per il Foggia.
Al 9’ Pinto propone il traversone sul secondo palo per Golfo che viene però ostacolato da Di Stasio.
Al 11’ punizione dal limite dell’area per il Foggia. Curcio con il destro, palla tesa sul secondo palo, arriva di testa Germinio. Palla che finisce in rimessa dal fondo.
Al 13’ Kolombo mette in mezzo un pallone interessante per Curcio che prova di rovesciata ma non trova lo specchio della porta. Palla che viene mandata in calcio d’angolo. Batte Di Jenno sul secondo palo, Curcio di testa, sblocca il match al 14’.
Al 19’ Izco trova difficoltà nel liberarsi dalla pressione di Kolombo regalando di fatto la palla al Foggia con Garofalo che passa a Curcio, palla sul destro, la deviazione di D’Andrea; Foggia che raddoppia.
Al 30’ calcio d’angolo per il Catania. Palla sul secondo palo, colpo di testa di Silvestri. Azione che poteva essere pericolosa.
Al 33’ Pinto taglia il campo servendo a sinistra Zanchi che tiene bene il pallone. Assist sul primo palo per Golfo che mette a segno la prima rete per il Catania.
Al 35’ rimessa laterale per il Catania; Dall’Oglio per Pinto che fa sfilare il pallone, prova la conclusione dal limite dell’area. Palla che però finisce sul fondo.
Al 48’ Dall’Oglio di prima intenzione prova il tiro sfiorando di qualche centimetro la porta.
Al 56’ Pinto chiude il triangolo con Dall’Oglio, apertura per Golfo che si porta il pallone sul destro, assist per Albertini che sbaglia a coordinarsi facendo finire la palla in rimessa dal fondo.
Al 57’ Izco prova il cross in area, Piccolo che punta Di Jenno, vuole il sinistro a giro, lo prova ma non trova lo specchio della porta.
Al 76’ palla per Piccolo, Albertini che arriva veloce alle sue spalle per sovrapporsi; cross in area per Manneh che riceve di testa, prova il tiro, palla che finisce sul palo. Rimbalzo a favore di Golfo che trova la sua seconda rete e il pareggio per il Catania.
Al 79’ palla ancora per Piccolo che si coordina, prova il tiro su due tempi parato però con facilità da Di Stasio.
Al 82’ Curcio riprende il pallone su Manneh, squadre lunghe. Morrone in area, tocco fuori per Iurato. Traversone verso il centro, un rimpallo, ancora Iurato, tutto regolare, palla che finisce sull’esterno della rete.
Catania 4-3-3
Martinez, Calapai (45’ Albertini), Claiton, Silvestri, Zanchi (56’ Piccolo), Dall’Oglio, Izco (67’ Manneh), Welbeck (83’ Maldonado), Pinto, Reginaldo, Golfo (83’ Rosaia).
A disposizione:
Santurro, Rosaia, Vrikkis, Piccolo, Maldonado, Albertini, Sales, Manneh.
Foggia 3-5-2
Di Stasio, Galeotafiore, Vitale (63’ Iurato), Curcio, D’Andrea (70’ Balde), Germinio, Salvi (63’ Del Prete), Kolombo, Garofalo (63’ Morrone), Di Jenno, Rocca (88’ Dell’Agnello).
A disposizione:
Sarracino, Jorio, Dell’Agnello, Del Prete, Moreschini, Dema, Morrone, Iurato, Pompa, Caldamone, Nivokazi, Balde.
Le pagelle
Catania:
-Martínez 5: primo tempo poco efficiente. Ha subito due reti nell’arco di un quarto d’ora, anche a seguito degli errori della difesa. Soprattutto il secondo goal, nato dalla svista al limite dell’area da parte di Izco.
-Calapai 6: buona la sua giocata nel primo tempo con tanti assist che hanno concesso alla squadra di salire. Esce all’inizio della ripresa a causa di un problema fisico.
-Claiton e Silvestri 5,5: coppia centrale della difesa che ha commesso svariati errori nella gestione del possesso palla provocando azioni pericolose a favore del Foggia. Migliori le loro prestazioni nel secondo tempo, con tanti contrasti e vantaggiosi rinvii in zona d’attacco.
-Zanchi 6: presente non solo in difesa ma anche lungo la fascia sinistra. É stato protagonista del cross in area verso Golfo che al 33’ ha portato il Catania ad accorciare le distanze sul 2 a 0 realizzato dal Foggia.
-Dall’Oglio 6: schierato in questo match come centrocampista laterale ha recuperato vari palloni e creato occasioni di gioco sfruttando il possesso palla. Forse però, viste le doti fisiche, é risultato più consono nel ruolo occupato nella precedente partita come falso nove.
-Izco 5,5: poco aggressivo con gli avversari, ha concesso troppi spazi che hanno portato alla creazione di occasioni goal per i padroni di casa. Grave errore commesso sotto il pressing di Kolombo, regalando agli avversari la palla che sbloccherà il match al 13’ di gioco.
-Welbeck 6: la dinamicità é la qualità che lo contraddistingue. Ha creato vari palloni filtranti che hanno portato il tridente d’attacco a creare giocate insidiose.
-Pinto 6: sempre sul pezzo, ha giocato con scaltrezza insieme al compagno di reparto Welbeck, favorendo la salita della squadra e proponendo cross dal limite dell’area.
-Reginaldo 6: proposto come punta centrale, ha avuto varie occasioni per mettere a segno palle interessanti. Presente nelle sovrapposizioni in area, poteva sfruttare meglio alcuni filtranti.
-Golfo 7: protagonista indiscusso del match, ha firmato le due reti realizzate dal Catania. Ottima l’intesa con Reginaldo sviluppata in una serie di proposte pericolose all’interno dell’area. Velocità é il suo secondo nome, qualità che consente lui di muoversi rapidamente da un reparto all’altro aiutando i compagni nelle azioni insidiose.
-Albertini 6: subentrato all’inizio del secondo tempo in sostituzione a Calapai. Ha saputo organizzare bene il gioco sulla fascia ed ha proposto cross interessanti, tra i quali quelli al 76’, trasformatosi in goal ad opera del destro di Golfo.
-Piccolo 6: funambolica la sua prestazione. Ha sfruttato bene tutti i palloni persi dagli avversari. Non ha disdegnato vari tiri in porta anche se avrebbe potuto dare un contributo in più.
-Manneh 6,5: situazione completamente ribaltata con il suo ingresso al 67’. Agile nei movimenti e rapido tra gli avversari, ha avuto la sua migliore occasione su assist di Albertini, malgrado non sia riuscito a trovare lo specchio della porta.
-Maldonado 6: nonostante la giovane età e la poca esperienza tra i professionisti é stata percepita la sua assenza in quest’ultima giornata di campionato. Entra a dieci minuti dal fischio finale.
-Rosaia 6: positiva la sua presenza in campo, senza eccessi.
-Mister Baldini 6,5: anche questa volta ha presentato una formazione diversa nonostante avesse mantenuto il 4-3-3, provando nuove combinazioni e accoppiate vincenti. Una squadra completa, esperiente che consente tante possibilità di gioco. Fisicamente e psicologicamente agguerrita, affronterà i playoff con molti assi nella manica.
Foggia:
Una squadra giovane e vogliosa di vincere. Diverse le occasioni ben colte, approfittando delle sviste degli avversari. Una difesa appena sufficiente con: Galeatafiore(5,5), Kolombo(5,5), Di Jenno(5,5), Germinio(5,5).
Attenta alle mosse del Catania, soprattutto nelle palle scoperte; poca però la scaltrezza nell’interpretare varie azioni create da parte del Catania.
Un centrocampo invece da piena sufficienza con: Vitale(6), Garofalo(6), Salvi(6), Rocca(6).
Ben organizzato, con una buona visione di gioco. Numerose le aperture sulle fasce, agili gli offensivi e con tanta energia i difensivi.
Attacco da 6,5 con Curcio e D’Andrea che segnano entrambi le reti del 2 a 0 nei primi 30’ del match. Continuo movimento per liberarsi dalle marcature degli avversari e grande velocità nelle fasi di avanzamento sono stati i requisiti principali dei due giocatori.
Nel complesso il Mister Marchionni(6,5) si può dire soddisfatto delle prestazioni mostrate dalla sua squadra nell’ultima giornata di campionato, accedendo ai playoff dalla nona posizione in classifica.