Serie A, VAR protagonista e Chievo ai saluti

Tanto VAR, tante proteste e classifica che inizia a sgranarsi in Serie A. La 25/a giornata, con tanti gol concentrati in alcune partite, ha visto Juventus e Napoli rinsaldare le proprie posizioni in testa, mentre l’Inter ora deve guardarsi seriamente dall’arrivo di Milan e Roma.

Partiamo proprio dai neroazzurri che vengono bloccati sul 3-3 a Firenze. Due i protagonisti: il primo il VAR che porta la Fiorentina a pareggiare al 95′ su rigore. Penalty più che mai generoso quello concesso ai viola e di cui si sentirà parlare per molto tempo. Luciano Spalletti in conferenza stampa era una furia visto che ormai i tre punti al 30′ della ripresa sembravano essere ormai quasi realtà. Luis Muriel però, altro super gol, e appunto il rigore hanno riaperto la partita. L’altro protagonista è Mauro Icardi. L’ormai ex capitano non è sceso in campo ma, da quando lui non c’è, l’Inter è tornata a segnare. Inevitabile quindi riflettere sul fatto che le grane del 9 argentino ricadessero anche sulla squadra mentre veniva ancora schierato da Spalletti.

Come detto Inter che si deve guardare le spalle da Milan e Roma. I rossoneri faticano un tempo poi hanno ragione di un Empoli debole mentalmente e che palesa grosse lacune in quasi tutte le zone del campo. Per la salvezza serve sicuramente altro, anche se due giocatori (Krunic-Di Lorenzo) hanno mostrato di poter trovare sistemazioni in squadre di più alta classifica la prossima stagione. Il Milan invece ha trovato un quadratura, Samu Castillejo non ha fatto rimpiangere Suso, Andrea Conti ha macinato chilometri e assist e poi, quando non trovi il gol, ci pensa Krzysztof Piątek, vera calamita per i palloni in area.

La Roma invece deve sudare fino all’ultimo per aver ragione di un Frosinone che non può non credere alla salvezza visto quanto sta facendo vedere nell’ultimo mese. I giallorossi invece trovano linfa dal solito Edin Dzeko, ormai tornato dominatore degli ultimi metri di campo. La prossima giornata sarà quella del derby, un vero spartiacque della stagione per la banda di Eusebio Di Francesco.

In chiave Europa, vittoria da sei punti per il Torino che batte l’Atalanta e va ad inserirsi nelle posizioni che valgono l’Europa League. La Dea sta vivendo un piccolo momento di difficoltà, può capitare sicuramente in una stagione, ma in una fase così delicata del campionato potrebbe essere fatale per Zapata e compagni. Il Torino invece è orchestrato perfettamente da mister Walter Mazzarri, lamentone quanto volete ma sempre una sicurezza per le sue squadre.

Sempre per le posizioni di medio alta classifica, ritorna al gol Fabio Quagliarella e la Sampdoria torna a sua volta a vincere. Come dicevamo settimana scorsa questo però palesa la mancanza di un altro finalizzatore tra le fila dei blucerchiati che possa dare il cambio al suo capitano. Per il Cagliari invece brusco stop in zona salvezza, anche se pure quelle dietro non hanno fatto punti.

Anche il Bologna infatti perde per 1-0 con la Juventus. Decisivo Paulo Dybala, con l’attenzione che si sposta ancora su Leonardo Bonucci per una simulazione in un contrasto con Federico Santander. Poco da dire sui bianconeri: in Italia non hanno eguali, il vero banco di prova in questa stagione è l’Europa che, per ora, non sembra dare i frutti sperati.

Alle spalle dei campioni in carica c’è sempre il Napoli che regola 4-0 un Parma in flessione. La sconfitta con gli azzurri ci sta, ma la squadra di D’Aversa sembra essere calata a livello fisico ed essersi seduta pensando di aver già conquistato la salvezza. Certo, i punti di distacco dal terzultimo posto non sono pochi e in mezzo ci sono tante squadre, ma il calcio sappiamo tutti come sia strano, quindi attenzione.

Chiudiamo con Sassuolo-SPAL e Chievo-Genoa. Nel derby emiliano pari e patta, con i padroni di casa che comunque continuano nel loro momento poco positivo perdendo punti con squadre di medio-bassa classifica, mentre i ferraresi che trovano l’ennesimo gol di Andrea Petagna, per lui doppia cifra, tentando un mini allungo in zona salvezza. Chi invece la permanenza in Serie A non riuscirà a conquistarla è il Chievo. Solitamente si dice, fino a quando la matematica non darà la certezza, ma qui ormai, con la squadra a 11 punti dal quartultimo posto, c’è ben poco da credere. Il pareggio con il Genoa non serve praticamente a nulla ai veneti, mentre i liguri continuano ad incamerare punti per rimanere a centro classifica.

Serie A – 25/a giornata
Venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 febbraio 2019
Milan-Empoli 3-0  49′ Piatek, 51′ Kessié, 67′ Castillejo
Frosinone-Roma 2-3  5′ Ciano, 30′ e 90’+5′ Dzeko, 31′ Pellegrini, 80′ Pinamonti
Sampdoria-Cagliari 1-0  66′ (rig.) Quagliarella
Torino-Atalanta 2-0  42′ Izzo, 46′ Falque
Sassuolo-SPAL 1-1  43′ Peluso, 68′ (rig.) Petagna
Chievo-Genoa 0-0 
Bologna-Juventus 0-1  67′ Dybala
Parma-Napoli 0-4  18′ Zielinski, 36′ e 73′ Milik, 82′ Ounas
Fiorentina-Inter 3-3  1′ (aut.) De Vrji, 6′ Vecino, 40′ Politano, 52′ (rig.) Perisic, 74′ Muriel, 90’+11′ (rig.) Veretout
Lazio-Udinese (rinviata)
La classifica dopo la 24/a giornata
Juventus 69
Napoli56
Inter47
Milan45
Roma44
Lazio*38
Torino38
Atalanta38
Sampdoria36
Fiorentina35
Sassuolo31
Parma29
Genoa29
Cagliari24
SPAL23
Udinese*22
Empoli21
Bologna18
Frosinone16
Chievo10

Autore

Cosa ne pensi?