Serie A – Roma, si presenta Fonseca: “Sarà la Roma di tutti. Sono convinto di vincere una competizione con questa squadra in questi tre anni.”

Si è presentato in conferenza stampa nella giornata di mercoledì il nuovo allenatore della Roma Paulo Fonseca. Il tecnico portoghese ha avuto modo di parlare della Roma che sarà e dei suoi obiettivi.

Fonseca ci ha tenuto a precisare: “Prima di tutto non sarà la mia Roma, ma la Roma di tutti noi. Evidentemente sono motivato, assieme al mio staff tecnico, a Gianluca (Petrachi, ndr), alla dirigenza e a tutti i calciatori: voglio creare una squadra ambiziosa e che renda orgogliosi tutti i tifosi”.

Per quanto riguarda il calciomercato ha dichiarato: “Gianluca, Guido e io stiamo lavorando alacremente per cercare di costruire una squadra forte. Stiamo studiando tutte le questioni con molto criterio, ponderando le scelte per trovare i giocatori che aggiungano qualità alla squadra. Finora sono arrivati Spinazzola, Diawara e Pau Lopez: quando avremo concretizzato altri obiettivi sarà nostra premura comunicarvelo. La cosa importante da dire è che insieme stiamo ponderando le scelte con criterio per trovare profili che possano rinforzare e aggiungere qualità alla squadra”.

Il tecnico portoghese è risultato molto abbottonato sul mercato non volendo fare nomi e rispondendo in questo modo ad una domanda su Higuain: “Io sono in piena e totale sintonia con Gianluca e con quanto ha detto. Aggiungo che non è mia intenzione parlare di giocatori che non sono presenti. Se Higuain dovesse arrivare avremo modo di parlare, ma non voglio parlare di operazioni non concretizzate: evito di parlare di giocatori che non son presenti qui in questo momento”.

Fonseca ha avuto modo di parlare anche degli obiettivi della prossima stagione e di quelle successive: “Il presidente non ha fissato un obiettivo concreto, ma evidentemente quello che io mi pongo è quello di tornare subito nella prossima Champions League. Ma un’altra priorità è quella di costruire una squadra ambiziosa, forte e coraggiosa. Anche se noi vogliamo sempre vincere e sappiamo che non è sempre possibile riuscirci: ma vogliamo metter su una squadra che possa sempre rendere orgogliosi tutti i propri tifosi. E se questa condizione dovesse essere soddisfatta credo che saremo più vicini alla vittoria. Non sono una persona alla quale piace fare promesse, questa è una convinzione. Ho due anni di contratto, con un’opzione per il terzo e sono fermamente convinto che con questa squadra potremo vincere una delle competizioni alle quali parteciperemo: ripeto, non è una promessa, ma una convinzione”.

Il portoghese è stato molto chiaro anche sul futuro di Dzeko: “Non ho ancora parlato con lui, non ne ho avuto l’opportunità, ma so che Gianluca ha avuto modo di farlo. Dico una cosa: per me è importante è che restino qui solo i giocatori che sono felici di essere qui, che sono motivati e che vogliono lottare per questo Club. Sono prerequisiti fondamentali per me, servono giocatori pienamente dediti alla causa, impegnati a perseguire gli obiettivi di questo club”.

Sulla possibilità di vedere Florenzi Capitano invece ha detto: “Florenzi era il Capitano di questa squadra. È una situazione che analizzeremo tutti insieme, ma dato che era uno dei capitani di questa squadra le probabilità che lui lo sia ancora è altissima”.

Fonseca ha tracciato anche l’identikit del suo attaccante ideale: “L’attaccante ideale è quello che fa gol”. Sul rapporto con Petrachi in sede di calciomercato ha spiegato: “Devo riconoscere che tra me e il Direttore c’è ottima complicità nel poco tempo che abbiamo lavorato insieme. Stiamo scegliendo insieme le soluzioni migliori per la squadra. Ci sono due tipi di scenario: il giocatore che lui mi propone e io analizzo e quello che io gli propongo e lui analizza. Insieme stiamo cercando di prendere le decisioni migliori. Nel mercato ovviamente ci sono valutazioni economico-finanziare che sono importanti, ma non c’è dubbio sul fatto che stiamo lavorando per cercare le opzioni migliori al fine di rinforzare questa squadra.

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