Scuola – Ecco chi è il referente COVID e quali sono i suoi compiti
Con la riapertura delle scuole nasce una nuova figura: il referente Covid. Gestirà il flusso di informazioni verso personale e famiglie, riceverà segnalazioni di eventuali contatti stretti con un caso di Covid e si occuperà di trasmetterle alla Asl competente. Dedicherà inoltre un’attenzione particolare agli alunni con diversi tipi di fragilità, dalle disabilità alle malattie croniche. Per sciogliere dubbi e fornire chiarimenti su compiti e competenze di questa nuova figura, l’Associazione nazionale presidi ha messo a punto un vademecum. L’Anp specifica che si tratta di incarichi di relazione, comunicazione di interfaccia con la Asl, che a sua volta individuerà figure che si rapporteranno con la scuola per facilitare lo scambio di informazioni. Ad esempio, nel caso in cui venga individuato un positivo a scuola, saranno i referenti delle due strutture a entrare in contatto e a gestire la procedura. I referenti Covid non devono avere dunque competenze di tipo sanitario o para-sanitario, bensì comunicativo-relazionali, ha spiegato il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli. L’Anp, nel proprio vademecum, consiglia di designare più referenti in ogni istituto, almeno due per plesso, in modo da prevedere un sostituto ed evitare interruzioni delle procedure in caso di assenza