Scadenze Fiscali – Settembre è un mese nero, ecco tutti i pagamenti

In soltanto 15 giorni, saranno 270 le scadenze da rispettare. La seconda metà di settembre rischia di diventare un vero e proprio incubo per contribuenti e commercialisti, soprattutto mercoledì 16: in quel giorno, tra scadenze del calendario annuale e quelle rinviate a causa dell’emergenza sanitaria, il Fisco chiederà addirittura 187 versamenti, 2 comunicazioni e 3 adempimenti. Se poi si aggiungono Iva, contributi previdenziali, Irap, Ires e saldo/acconto dell’Irpef per chi ha chiesto la rateizzazione, entro fine mese si arriverà a 270 scadenze.

ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK PER RESTARE SEMPRE AGGIORNATO

In quarant’anni, come calcolato dalla Cgia, la pressione fiscale è salita di 11 punti, arrivando al record del 2013 (43,4%) salvo poi scendere a 42,4% nel 2019, anche se quest’anno è previsto un rialzo a causa della contrazione del Pil. Il segretario della Cgia Renato Mason lancia l’allarme: “Senza un sistema fiscale più semplice e meno esoso e una forte iniezione di liquidità il mondo delle micro e piccole imprese rischia una moria senza precedenti con tanti artigiani e piccoli commercianti allo stremo”.

I commercialisti milanesi, intanto, hanno chiesto un rinvio e le dilazioni delle scadenze di settembre, oltre a quanto previsto già per gli adempimenti sospesi negli scorsi mesi per la pandemia e prorogati a mercoledì’ 16, per cui si potrà versare il 50% di quanto dovuto anche in quattro rate entro dicembre e il restante 50% in 24 rate a partire dal 16 gennaio.

Autore