Sampdoria, ESCLUSIVA TM24, Gastaldello: “Mancini ed Evani conoscono la Samp! A me un giorno piacerebbe tornare”
Daniele Gastaldello, simbolo di una Sampdoria che ha fatto sognare, oggi guarda con preoccupazione e nostalgia il suo ex club, immerso in una crisi che sembra quasi senza fine. Con il cuore ancora legato ai colori blucerchiati, l’ex difensore si trova a riflettere su un momento delicato, dove la squadra, in piena lotta per la salvezza, sembra lontana parente di quella che, negli anni passati, ha dato tanto a un’intera città e a una tifoseria che ha sempre vissuto per e con la sua squadra del cuore.
In questa intervista ESCLUSIVA, Gastaldello si racconta, svelando il suo pensiero sulla difficile situazione della Sampdoria e su ciò che potrebbe servire per risollevare un club che ha segnato indelebilmente la sua carriera. Dai cambiamenti all’interno della società , con l’arrivo di nomi di peso come Mancini, Evani e Lombardo, all’analisi di una squadra che sembra aver perso la sua identità , Gastaldello non nasconde le sue emozioni e le sue speranze.
Ma non solo: l’ex capitano blucerchiato si racconta anche come allenatore, pronto a mettersi in gioco in un nuovo capitolo della sua carriera, consapevole che nel calcio, come nella vita, ogni decisione va presa con criterio e visione.Queste sono le parole di un uomo che ha vissuto la Sampdoria come pochi, che ha lottato su ogni pallone e che oggi, con il cuore ancora blucerchiato, si interroga sul futuro di una squadra che è stata e continuerà a essere parte di lui, in ogni passo della sua carriera.
Daniele, ben trovato. Ti coinvolgiamo oggi perché sei stato un simbolo della Sampdoria e il momento che sta attraversando la squadra è davvero delicato. Ti chiedo subito: Che emozioni provi nel vedere il club così in difficoltà , in piena lotta per non retrocedere in Serie C?
“La situazione attuale della Sampdoria mi rattrista profondamente, poiché la piazza non merita assolutamente la posizione in classifica in cui si trova. Tuttavia, considerando che mancano ancora diverse partite, spero che la squadra, con l’impegno di tutti, possa riuscire a raggiungere la salvezza.”
Negli ultimi giorni abbiamo assistito a ritorni “pesanti”: Roberto Mancini come direttore tecnico, Evani in panchina, Attilio Lombardo come vice.
Credi che l’impatto emotivo di questi nomi possa davvero bastare a risollevare una squadra in grande difficoltà mentale e tecnica?
Hai vissuto spogliatoi complicati anche tu. In una situazione del genere, da allenatore, cosa diresti ai tuoi giocatori per ritrovare unità e forza mentale?
A proposito del tuo futuro: Hai mai immaginato, anche solo per un secondo, di tornare un giorno alla Sampdoria, magari in un ruolo tecnico o da allenatore, per dare una mano?
Daniele, hai giocato con Ivan Jurić al Crotone e lo conosci bene, sia come compagno di squadra che come uomo. Ora sta attraversando un momento molto difficile dopo la retrocessione con il Southampton. Com’è Jurić che conosci nei momenti di difficoltà ? Ti aspettavi una situazione del genere, considerando il suo carattere determinato e la sua esperienza?
“Juric è un uomo di grande carattere e determinazione. Sono sicuro che, anche in un momento di difficoltà come questo, non si abbatte, perché lui ama le sfide.”