Roma News, bloccata la cessione della società a Friedkin

Roma, ferma la cessione della società

Sembra essere, almeno per il momento, arenata la cessione della società Roma. Infatti Pallotta aveva deciso di mollare, cedendo il tutto a Friedkin. Lo scoppio del Coronavirus ha però fermato il tutto, con l’investitore che vuole prima vederci chiaro, vista la cifra che dovrebbe versare per l’acquisto. Al momento è tutto fermo, ma non è escluso che la trattativa potrebbe sbloccarsi nelle prossime settimane in caso di notizie positive dal punto di vista calcistico.

Le parole di Totti

Parla l’ex capitano della Roma Totti. Ecco le sue parole, riprese dalla Gazzetta dello Sport:

L’amore per Roma: “Sono due versioni differenti di me. Scegliere di restare a Roma per sempre è stato amore puro, la strategia non serviva. Qui sì, per non farsi prendere. È stato divertente, ma mica facile.C’è stato un momento in cui sono stato davvero vicino ad andare via, ma non parlatemi di fughe. È una questione di rispetto verso i tifosi e la maglia, non lo avrei mai fatto, non avrei mai tradito una società che mi ha dato tanto”. “Se dovesse arrivare una telefonata da Friedkin? Beh, sicuramente ci parlerò. Poi valuterò, nella vita mai dire mai. L’Europa League? È uno degli obiettivi, così come il quarto posto, ma non è facile. Il campionato sta per finire e in Europa il tabellone si è ristretto. Devono restare uniti, fare quello che sanno e spero davvero di poterli vedere raggiungere certi traguardi”.

Il blocco del campionato: “È un momento difficile, in cui c’è da avere paura. Dobbiamo restare uniti, da Nord a Sud, sperando che trovino al più presto il vaccino”. Totti, già prima della decisione del governo di allargare all’Italia intera la zona protetta, diceva: “Sta a chi ha il potere comunicare che adesso occorre chiudere tutto, dispiace per l’economia ma la salute viene prima di ogni altra cosa. Il campionato? Va fermato, non è giusto che il calcio sia aperto e il bar chiuso, è surreale e non serve a niente. O chiudi tutto o lasci tutto aperto. Certo, anche lo stop al calcio sarebbe un danno economico non da poco, soprattutto se contiamo anche la Champions, l’Europa League e l’Europeo. Non è una decisione facile, però va presa”.

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