INPS, Reddito di Emergenza destinato a 3 milioni di persone. Vi spieghiamo quando entra in vigore

REM: parla la ministra Nunzia Catalfo

In questi ultimi giorni stiamo sentendo parlare spesso di Reddito di Emergenza, accostato al problema sanitario in corso, legato al Coronavirus.

Proprio di questo tema, ne ha parlato la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, a Class Cnbc: “C’è una parte di cittadini che in questo momento non ha alcun sostegno, dovrebbero essere circa 3 milioni. Stiamo valutando la platea e l’impatto. Quindi, per tutte queste persone che non hanno altri sostegni al reddito, sarà previsto il Reddito di Emergenza, che le aiuterà in questo periodo anche di crisi economica. Il costo della misura si aggira intorno ai 3 miliardi di euro. Il pacchetto di misure per il lavoro peserà svariati miliardi. La cifra, rispetto al decreto precedente, potrebbe essere raddoppiata, se non anche di più, perché si è ampliata la chiusura delle attività. Per cui è chiaro che, per tutelare tutti i lavoratori e tutte le imprese, stiamo facendo questa previsione di ampliamento e rafforzamento importante degli ammortizzatori sociali”.

Il provvedimento, in dirittura di arrivo, comprende anche che venga approvata una riduzione dell’iva sui vari dispositivi di protezione individuale come, ad esempio, le mascherine. A sostegno di ciò, anche il Ministro della Salute Speranza.

Parla anche Misiani. Intanto sono milioni le domande all’INPS

Anche il Viceministro dell’Economia Misiani ha detto la sua in un’intervista a Radio24: Dobbiamo fare uno sforzo importante per mobilitare tante risorse ferme nel sistema produttivo, per rilanciare le nostre imprese. Gli italiani hanno 1.400 miliardi di euro fermi sui conto correnti o in liquidità, noi dobbiamo inventare strumenti che permettano di convogliare queste risorse verso l’economia reale, per farglieli investire. Dobbiamo rompere questo meccanismo e trovare tutti i canali possibili immaginabili per garantire liquidità ora, nell’emergenza, e poi per rafforzare il nostro sistema produttivo”.

Intanto, l’INPS ci fa sapere di aver ricevuto già oltre 2 milioni di domande per il bonus da 600 euro, destinato agli autonomi, e altre migliaia per la cassa integrazione e l’assegno ordinario.

In sostanza, il REM spetterà ai lavoratori che non sono coperti dagli ammortizzatori sociali e dai bonus previsti per far fronte all’emergenza Coronavirus. Si parla di una cifra pari a 600 euro.

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