Reddito di cittadinanza, da settembre importanti cambiamenti

Sono ufficialmente cominciati oggi i pagamenti del mese di agosto del reddito di cittadinanza per circa tre milioni di italiani, tutti in attesa dell’accredito. Come di consueto, INPS e Poste Italiane versano l’importo a chi ha presentato la domanda prima dell’inizio del mese: ciò significa che i pagamenti sono effettuati in maniera automatica per i vecchi possessori della carta ricaricabile, mentre i beneficiari che hanno presentato domanda dopo il 1 agosto dovranno aspettare almeno fino al 15 settembre.

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Ricordiamo che per ricevere l’accredito del reddito di cittadinanza, bisogna inviare la nuova dichiarazione Isee 2020, pena la sospensione dell’erogazione già da questo mese. Inoltre, da luglio è stato previsto un taglio del 20% del reddito ai beneficiari che non usufruiscono interamente del sussidio. È Poste Italiane a svolgere i controlli e qualora l’importo non venga speso o sia prelevato solo in parte, fa avviare la procedura per la decurtazione nel mese successivo.

Ma da settembre, circa il 30% degli attuali percettori la situazione cambierà, visto che scadranno i termini per poterne beneficiare. Il reddito di cittadinanza ha infatti una decorrenza pari a 18 mesi, superati i quali il beneficio decade: per continuare a riceverlo, bisognerà presentare una nuova domanda, ma bisogna attendere una circolare INPS che chiarisca quando è possibile richiedere il rinnovo del reddito di cittadinanza per altre 18 mensilità e quanto bisognerà attendere per riceverne la prima.

Per chi percepisce il sussidio da aprile 2019, dunque, il 27 settembre riceverà teoricamente l’ultima erogazione. Per continuare a beneficiarne sarà necessaria probabilmente una nuova domanda e attendere al 28 ottobre per poterla presentare. L’articolo 3, comma 6, del decreto 4/2019 d’altra parte è chiaro: “il reddito di cittadinanza viene erogato per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi; questo può essere rinnovato previa sospensione dell’erogazione del medesimo per un periodo di un mese prima di ciascun rinnovo.”

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