La partita tra il Napoli e la Spal è finita in pareggio. Un pareggio che per i ragazzi di Ancelotti serve a poco e niente dal momento che l’unica cosa da fare era vincere per recuperare punti in classifica e tentare di avvicinarsi all’Inter e la Juventus, entrambe bloccate in un pareggio dal Parma e dal Lecce.

Il Napoli, galvanizzato dalla vittoria in Champions League di mercoledi, scende in campo con il solito 4- 4- 2. Tra i pali c’è Ospina, in difesa confermati Luperto, Koulibaly, Malcuit e Di Lorenzo. In cabina di regia ci sono Allan, Zielinsky, Insigne e il giovane Elmas. In attacco mister Ancelotti si affida al polacco Milik e il belga Mertens.

La prima frazione di gara vede una Spal subito pericolosa con Petagna che, con una punizione al limite dell’area di rigore, colpisce la traversa ma Ospina era vigile sulla traiettoria della palla.

Il Napoli risponde subito alla traversa presa da Petagna su punizione e con Milik al 9′ va in vantaggio. L’azione ha visto una percussione di Allan che scarica per l’attaccante polacco il quale si sistema la palla e con un tiro di mancino insacca sorprendendo Berisha. L’attaccante a inizio partita aveva calpestato il terreno dello stadio Ferrara per scaramanzia dato che esattamente due anni fa subì proprio il primo dei due infortuni che lo tennero lontano dal campo per molto tempo.

I padroni di casa cercano subito di pareggiare i conti e al 16′ trovano il gol con Kurtic. Il gol dei padroni di casa è frutto di una percussione di Strefezza che scappa via sulla fascia destra e mette un pallone basso sui quindici metri. Arriva lì Kurtic, perso da Elmas, che di prima intenzione scarica la conclusione e non dà scampo ad Ospina!

Il Napoli prova a riportarsi in vantaggio subito dopo il gol del pareggio ma la Spal è brava a difendersi. Al 38′ su un’azione del Napoli ideata da Insigne, Mertens si procura un rigore per fallo di mano di Vicari, l’arbitro inizialmente decide di darlo ma poi, andando a vedere l’azione al VAR, cambia idea tra i fischi assordanti provenienti dal settore ospite occupato dai tifosi del Napoli. L’annullamento del rigore è stato deciso dall’arbitro Valli perchè ha ritenuto involontario il tocco di mano del difensore della Spal.

La prima frazione di gara termina con le due squadre in pareggio nonostante Paloschi spreca una grossa occasione su calcio d’angolo spedendo la palla fuori dallo specchio della porta.

La ripresa inizia con i padroni di casa che, al 7′ del secondo tempo su calcio d’angolo hanno la possibilità di portarsi in vantaggio con Vicari ma il colpo di testa del difensore è bloccato da una grande parata di Ospina sulla linea.

Al 10′ Ancelotti fa entrare Fabian Ruiz per Elmas. Proprio il centrocampista spagnolo al 15′ sfiora il gol del vantaggio partenopeo con una bella conclusione che termina a lato. Successivamente il Napoli sostituisce l’infortunato Malcuit per Callejon e Mertens per Llorente.

Al 30′ sempre Fabian colpisce il palo con Berisha  battuto dopo un azione di Insigne con la collaborazione di Milik che fa il velo per il tiro a giro di Fabian.

Il Napoli cerca il gol del vantaggio con Milik prima al 34′ e poi due minuti dopo, sempre con il polacco ma il portiere della Spal si fa trovare pronto in entrambe le occasioni create dai partenopei.

L’ultima occasione della partita vede il Napoli sprecare una ghiotta occasione con Llorente che, servito da Milik al 51′, non inquadra lo specchio della porta seppur questa era vuota.

Il pareggio per il Napoli è una vera occasione persa dal momento che mercoledi ci sarà l’Atalanta al San Paolo. Per la Spal il risultato maturato oggi è importante per la lotta in zona salvezza, seppur siamo all’inizio del campionato.

 

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